VITERBO – Nell’ultima riunione del Consiglio Territoriale dell’immigrazione realizzato nell’ambito del progetto “Theseus” finanziato con le risorse del Fondo europeo asilo e migrazione, Prefettura e Arci solidarietà – partner del progetto – hanno fatto un bilancio delle attività svolte quest’anno, evidenziando i principali punti di forza.
In primis, la rivitalizzazione del Consiglio territoriale dell’immigrazione, strumento di confronto e di approfondimento sulle varie tematiche ed eventuali criticità del fenomeno migratorio nel territorio della provincia.
Inoltre, il potenziamento delle metodologie del servizio ispettivo impiegato nelle verifiche dei centri di accoglienza della provincia anche con l’obiettivo di monitorare l’impatto che la presenza di tali centri esercita sui territori e nelle comunità.
Le unità di personale temporaneamente messe a disposizione della Prefettura da Arci solidarietà hanno consentito di migliorare il servizio e i risultati delle attività dell’Ufficio Immigrazione sia nel settore cittadinanza sia nello sportello unico immigrazione, quest’anno particolarmente impegnato nel disbrigo delle pratiche per i ricongiungimenti familiari e le autorizzazioni all’impiego nel contesto del decreto “flussi”.
Particolare attenzione è stata rivolta anche all’attività di alcuni ricercatori universitari impegnati con Comuni e Istituti scolastici per l’approfondimento di temi riguardanti l’assistenza sanitaria e istruzione scolastica.
Le esperienze maturate nel corso di quest’anno consentiranno di calibrare ulteriormente le attività che la Prefettura di Viterbo intende sviluppare nel nuovo Progetto FAMI finanziato anche per l’anno 2024 che, per la prima volta, sarà realizzato a livello intra-provinciale in collaborazione con la Prefettura di Rieti.
