Project financing parcheggi Fortezze e piazza della Rocca, la nota della sindaca Frontini e dell’assessore Aronne

VITERBO – “È dal 2018, sindaco Michelini, che i progetti presentati da parte di privati in varie forme e maniere, ovvero la realizzazione di un parcheggio multipiano ipogeo a piazza della Rocca e di un multipiano in elevazione alle Fortezze, girano nelle stanze dell’amministrazione senza che nessuno abbia mai preso una decisione in merito, solo tante parole”. Ad affermarlo la sindaca Chiara Frontini, che aggiunge: “Noi, come in tante altre situazioni ci siamo presi la responsabilità politica, dopo attenta riflessione, di dare una risposta, tenendo in considerazione il bene della città. Siamo qui per decidere, non per tenere le proposte – e magari anche gli imprenditori – a bagnomaria come era evidentemente prassi. Fatta una cosa, si procede con la successiva, e così si va avanti. La città non può sostenere un “buco” di 15 metri a piazza della Rocca, e altri due anni, e oltre, di cantiere in pieno PNRR. Non solo: il multipiano alle Fortezze non è compatibile con la passeggiata intorno alle mura, intervento PNRR, e il recupero della chiesa delle Fortezze recentemente finanziato dai fondi per il Giubileo. A breve, tutta la città sarà un cantiere e due interventi così impattanti in contemporanea non sono sostenibili per l’economia e la viabilità cittadina”.

emanuele_aronne“L’impianto di un cantiere così complesso sia per estensione sia per durata rappresenterebbe infatti un colpo mortale all’economia di prossimità di tutta una parte della città, specie in una congiuntura storica che prevede l’impianto di molti altri cantieri che avranno durata fino al 2026 – afferma l’assessore alla qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne -. Basti pensare le problematiche che stanno generando cantieri infinitamente più piccoli di rifacimento delle pavimentazioni del centro storico per i commercianti e per la mobilità”.

“Se un giorno a settimana di mercato a piazza della Rocca e sette mesi di chiusura di via Matteotti creano disagio, figuriamoci due anni – se va bene – di cantiere. Uno shock insostenibile. Peraltro, l’obiettivo generale è fare i parcheggi fuori le mura, non dentro, come è stato palese nella scelta di delocalizzare il Sacrario verso via della Ferrovia – aggiunge la sindaca Frontini -. Nella visione politica di sviluppo della mobilità cittadina, uno dei cardini fondamentali è quello di privilegiare un sistema di parcheggi più periferici interconnessi con un sistema di mobilità di nuova generazione. L’acquisto di nuovi autobus ecologici, la realizzazione di più di 30km di piste ciclabili, la realizzazione di un nuovo servizio di bike sharing sono la concretizzazione di questa visione di mobilità sostenibile perseguita dall’amministrazione”.

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