Protesi in dono per i soldati ucraini che hanno perso le gambe in combattimento

VITERBO – L’incontro con Giuseppe Paris, il fisioterapista che ha donato le protesi ai feriti ucraini e promotore del progetto Abbracciamo l’Ucraina.

A fine gennaio la Sindaca Frontini e il consigliere Paolo Moricoli hanno avuto il piacere e l’onore di ricevere in Comune, la visita di Sergej e Igor, due soldati ucraini con una gamba ciascuno, accompagnati dalle relative consorti, insieme a Giuseppe Paris, promotore del progetto Abbracciamo l’Ucraina e titolare del Centro protesi ortopediche di Viterbo che negli ultimi mesi ha seguito e soprattutto donato delle protesi ai ragazzi dopo essersi gravemente feriti in guerra.

“Sono rimasta estremamente colpita dallo spirito di generosità di Giuseppe che ha deciso di intraprendere un progetto così impegnativo” – ha commentato la Sindaca Chiara Frontini.

Quattro ragazzi arrivati in città grazie all’associazione ucraini di Viterbo e della quale ospitalità si è fatta carico la delegazione Rieti – Viterbo del Sovrano Ordine di Malta, ragazzi rimasti gravemente feriti e ai quali lo stesso Paris ha impiantato le protesi e che poi li seguirà nella terapia.

“Non è sempre facile ricoprire l’incarico di amministratore comunale, spesso, però, capita di fare degli incontri speciali” – commenta il consigliere delegato alla fraternità Paolo Moricoli – “si incontrano realtà e persone che arrivano al cuore, che ti fanno sentire orgogliosi di appartenere ad una comunità come quella viterbese”.

“La solidarietà a Viterbo è molto forte” – prosegue la Sindaca “ringrazio il consigliere Paolo Moricoli e Tiziano Ionta per avermi fatto conoscere un’iniziativa così importante. Sarà nostra cura supportarla per quanto possibile e diffondere la notizia alla cittadinanza, perché è motivo di orgoglio per la città e un esempio per le nostre ragazze e i nostri ragazzi, coetanei dei giovani ucraini feriti”.

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