ROMA – Ha preso il via oggi – e proseguirà fino a sabato 12 – l’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico “Exe Flegrei 2024” , organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Campania, in collaborazione con i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, con la Prefettura di Napoli, con le strutture operative e i centri di competenza del Dipartimento (INGV, Centro Studi PLINIVS-LUPT e CNR-IREA) e le regioni e Province Autonome gemellate.
L’esercitazione prevede la partecipazione attiva della Regione Lazio gemellata con il X Municipio di Napoli – Fuorigrotta, della Prefettura di Frosinone, del Comune di Frosinone, delle Direzione regionali competenti, di ARES 118, di Cotral, e delle Organizzazioni di volontariato della Colonna Mobile Regionale Lazio.
L’esercitazione si svolgerà nell’ambito della sesta edizione della Settimana nazionale della Protezione Civile e la Regione Lazio ha l’obiettivo di verificare e testare il Piano di trasferimento e accoglienza della popolazione evacuata dal X Municipio di Napoli-Fuorigrotta in relazione dello stato di ALLARME relativa alla possibile eruzione del vulcano.
L’esercitazione si concluderà sabato 12 ottobre 2024.
Lo scenario dell’evento esercitativo a livello nazionale prevede nella giornata di oggi, giovedì 10 ottobre, la riunione, in seduta straordinaria, della Commissione nazionale per la previsione e prevenzione dei Grandi Rischi – Settore rischio vulcanico (CGR-SRV), all’esito della quale verrà simulato il passaggio al livello di allerta arancione con la progressiva attivazione del Sistema nazionale di protezione civile. Verrà quindi simulata la deliberazione dello stato di emergenza da parte del Presidente del Consiglio dei ministri e l’attivazione della fase operativa di preallarme. Presso la sede del Dipartimento, a Roma, verrà convocato il Comitato Operativo della protezione civile strutturato nella massima configurazione di risposta. Successivamente si procederà ad istituire una Direzione di Comando e Controllo (DiComaC) presso la sede logistica di San Marco Evangelista, a Caserta, per garantire il coordinamento informativo e operativo delle attività delle componenti e strutture operative nazionali.
Pertanto, secondo la pianificazione predisposta, la Regione Lazio attiva la fase operativa di passaggio del livello di allerta ad ARANCIONE informando il sistema regionale (Prefettura di Frosinone, Comune di Frosinone, Direzioni Regionali coinvolte, Ares 118, COTRAL, ecc) dell’eventuale trasferimento e successiva accoglienza della popolazione evacuata.
Venerdì 11 ottobre, in considerazione delle ulteriori variazioni dei parametri di monitoraggio e delle valutazioni della CGR-SRV, si arriverà alla simulazione di uno stato di rischio di eruzione imminente con l’innalzamento del livello di allerta a rosso e l’attivazione della fase operativa di allarme.
La Regione Lazio, pertanto, sempre in attuazione del Piano predisposto, provvede a predisporre il Sistema regionale all’ulteriore passaggio del livello di allerta a ROSSO e pertanto nelle prime 12 ore alla fase di organizzazione per il trasferimento dalle Aree di incontro istituite presso la Regione Campania verso il Punto di Prima Accoglienza di Frosinone e la successiva accoglienza della popolazione evacuata.
L’Area di Incontro (AI) destinata alla Regione Lazio è quella presso la stazione di Afragola, nella quale la popolazione del X Municipio di Napoli – Fuorigrotta verrà presa in carico da personale della Regione e dai volontari della Colonna Mobile Regione Lazio presenti presso la stazione di Afragola.
La giornata di sabato 12 ottobre, infine, sarà dedicata all’attivazione del Piano di allontanamento della popolazione della zona rossa e all’accoglienza nelle Regioni e Province Autonome gemellate. Il Piano prevede che alla dichiarazione di “allarme” tutta la popolazione dovrà abbandonare la zona rossa e potrà scegliere di farlo in modo autonomo o assistito. Il tempo complessivo stimato per questa operazione è di 72 ore (3 giorni)
Si sottolinea che in scala reale, la popolazione evacuata in modo assistito, secondo i dati del Comune di Napoli, consiste in circa 36.000 persone, mentre altre 35.000 potranno raggiungere il PPA di Frosinone in modo autonomo.
Pertanto, la Regione Lazio provvederà ad attivare due Centri Operativi Avanzati (COA), uno posizionato presso l’Area di Incontro di Afragola e uno presso il Punto di Prima Accoglienza (PPA) di Frosinone, per permettere una più efficace organizzazione e gestione delle attività di accoglienza e registrazione.
Di seguito è indicato il cronoprogramma delle attività
Giovedì 10 ottobre 2024
Viene ufficialmente aperta l’esercitazione. La SOR dirama un Allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale a seguito della dichiarazione del livello di Allerta ARANCIONE per i Campi Flegrei e dell’innalzamento alla fase operativa di PREALLARME.
Il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato decreta la costituzione del Comitato Operativo Regionale per l’Emergenza (COREM) e dei COA.
Di seguito la Prefettura di Frosinone e il Comune di Frosinone, secondo le rispettive competenze, attivano le proprie strutture di coordinamento (rispettivamente CCS – Centro di Coordinamento dei Soccorsi e COC – Centro Operativo Comunale) in contatto continuo tra di loro e con la Sala Operativa Regionale (SOR). La SOR inizierà ad attivare le Organizzazioni di Volontariato (OdV) necessarie all’allestimento del PPA, avvalendosi di quelle aventi sedi più vicine all’area del Palazzetto dello sport di Frosinone.
Venerdì 11 ottobre 2024
Alle ore 15.00 la SOR dirama un Allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale per l’emergenza per il trasferimento e accoglienza della popolazione dall’area dei Campi Flegrei, a seguito della dichiarazione del livello di Allerta ROSSA per i Campi Flegrei e dell’innalzamento alla fase operativa di ALLARME.
Successivamente, la SOR attiva l’invio della Colonna Mobile Regionale Lazio a Frosinone ed Afragola, oltre alle OdV a supporto della Segreteria Mobile presso l’AI di Afragola per la registrazione della popolazione evacuata ed in fase di trasferimento verso la PPA.
Unitamente alle forze di volontariato, i mezzi di ARES 118 e Cotral convergono presso l’AI di Afragola.
Sabato 12 ottobre 2024
CCS e COC garantiscono l’ordinato svolgimento delle operazioni di arrivo della popolazione evacuata tramite trasporto assistito e tramite mezzi autonomi, nonché il successivo trasferimento degli stessi verso i luoghi di soggiorno temporaneo assegnati. La Prefettura di Frosinone (CCS) coordina anche la sistemazione della popolazione evacuata che la Regione ha destinato alla Provincia di Frosinone. Contestualmente e fino alla fine di EXE FLEGREI 2024-LAZIO, CCS, COC e SOR continuano nelle loro Strategie di gestione dell’emergenza reagendo anche agli inject (simulazioni di criticità) che la Regia dell’Esercitazione invierà tramite e-mail.
Alle ore 14.00 si conclude l’esercitazione EXE FLEGREI 2024-LAZIO “EXE FLEGREI 2024”
Si testerà il Piano nazionale di protezione civile per il rischio vulcanico che prevede il coinvolgimento attivo della Regione Lazio.
Roma, 10 ottobre 2024- Ha preso il via oggi – e proseguirà fino a sabato 12 – l’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico “Exe Flegrei 2024” , organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Campania, in collaborazione con i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, con la Prefettura di Napoli, con le strutture operative e i centri di competenza del Dipartimento (INGV, Centro Studi PLINIVS-LUPT e CNR-IREA) e le regioni e Province Autonome gemellate.
L’esercitazione prevede la partecipazione attiva della Regione Lazio gemellata con il X Municipio di Napoli – Fuorigrotta, della Prefettura di Frosinone, del Comune di Frosinone, delle Direzione regionali competenti, di ARES 118, di Cotral, e delle Organizzazioni di volontariato della Colonna Mobile Regionale Lazio.
L’esercitazione si svolgerà nell’ambito della sesta edizione della Settimana nazionale della Protezione Civile e la Regione Lazio ha l’obiettivo di verificare e testare il Piano di trasferimento e accoglienza della popolazione evacuata dal X Municipio di Napoli-Fuorigrotta in relazione dello stato di ALLARME relativa alla possibile eruzione del vulcano.
L’esercitazione si concluderà sabato 12 ottobre 2024.
Lo scenario dell’evento esercitativo a livello nazionale prevede nella giornata di oggi, giovedì 10 ottobre, la riunione, in seduta straordinaria, della Commissione nazionale per la previsione e prevenzione dei Grandi Rischi – Settore rischio vulcanico (CGR-SRV), all’esito della quale verrà simulato il passaggio al livello di allerta arancione con la progressiva attivazione del Sistema nazionale di protezione civile. Verrà quindi simulata la deliberazione dello stato di emergenza da parte del Presidente del Consiglio dei ministri e l’attivazione della fase operativa di preallarme. Presso la sede del Dipartimento, a Roma, verrà convocato il Comitato Operativo della protezione civile strutturato nella massima configurazione di risposta. Successivamente si procederà ad istituire una Direzione di Comando e Controllo (DiComaC) presso la sede logistica di San Marco Evangelista, a Caserta, per garantire il coordinamento informativo e operativo delle attività delle componenti e strutture operative nazionali.
Pertanto, secondo la pianificazione predisposta, la Regione Lazio attiva la fase operativa di passaggio del livello di allerta ad ARANCIONE informando il sistema regionale (Prefettura di Frosinone, Comune di Frosinone, Direzioni Regionali coinvolte, Ares 118, COTRAL, ecc) dell’eventuale trasferimento e successiva accoglienza della popolazione evacuata.
Venerdì 11 ottobre, in considerazione delle ulteriori variazioni dei parametri di monitoraggio e delle valutazioni della CGR-SRV, si arriverà alla simulazione di uno stato di rischio di eruzione imminente con l’innalzamento del livello di allerta a rosso e l’attivazione della fase operativa di allarme.
La Regione Lazio, pertanto, sempre in attuazione del Piano predisposto, provvede a predisporre il Sistema regionale all’ulteriore passaggio del livello di allerta a ROSSO e pertanto nelle prime 12 ore alla fase di organizzazione per il trasferimento dalle Aree di incontro istituite presso la Regione Campania verso il Punto di Prima Accoglienza di Frosinone e la successiva accoglienza della popolazione evacuata.
L’Area di Incontro (AI) destinata alla Regione Lazio è quella presso la stazione di Afragola, nella quale la popolazione del X Municipio di Napoli – Fuorigrotta verrà presa in carico da personale della Regione e dai volontari della Colonna Mobile Regione Lazio presenti presso la stazione di Afragola.
La giornata di sabato 12 ottobre, infine, sarà dedicata all’attivazione del Piano di allontanamento della popolazione della zona rossa e all’accoglienza nelle Regioni e Province Autonome gemellate. Il Piano prevede che alla dichiarazione di “allarme” tutta la popolazione dovrà abbandonare la zona rossa e potrà scegliere di farlo in modo autonomo o assistito. Il tempo complessivo stimato per questa operazione è di 72 ore (3 giorni)
Si sottolinea che in scala reale, la popolazione evacuata in modo assistito, secondo i dati del Comune di Napoli, consiste in circa 36.000 persone, mentre altre 35.000 potranno raggiungere il PPA di Frosinone in modo autonomo.
Pertanto, la Regione Lazio provvederà ad attivare due Centri Operativi Avanzati (COA), uno posizionato presso l’Area di Incontro di Afragola e uno presso il Punto di Prima Accoglienza (PPA) di Frosinone, per permettere una più efficace organizzazione e gestione delle attività di accoglienza e registrazione.
Di seguito è indicato il cronoprogramma delle attività
Giovedì 10 ottobre 2024
Viene ufficialmente aperta l’esercitazione. La SOR dirama un Allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale a seguito della dichiarazione del livello di Allerta ARANCIONE per i Campi Flegrei e dell’innalzamento alla fase operativa di PREALLARME.
Il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato decreta la costituzione del Comitato Operativo Regionale per l’Emergenza (COREM) e dei COA.
Di seguito la Prefettura di Frosinone e il Comune di Frosinone, secondo le rispettive competenze, attivano le proprie strutture di coordinamento (rispettivamente CCS – Centro di Coordinamento dei Soccorsi e COC – Centro Operativo Comunale) in contatto continuo tra di loro e con la Sala Operativa Regionale (SOR). La SOR inizierà ad attivare le Organizzazioni di Volontariato (OdV) necessarie all’allestimento del PPA, avvalendosi di quelle aventi sedi più vicine all’area del Palazzetto dello sport di Frosinone.
Venerdì 11 ottobre 2024
Alle ore 15.00 la SOR dirama un Allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale per l’emergenza per il trasferimento e accoglienza della popolazione dall’area dei Campi Flegrei, a seguito della dichiarazione del livello di Allerta ROSSA per i Campi Flegrei e dell’innalzamento alla fase operativa di ALLARME.
Successivamente, la SOR attiva l’invio della Colonna Mobile Regionale Lazio a Frosinone ed Afragola, oltre alle OdV a supporto della Segreteria Mobile presso l’AI di Afragola per la registrazione della popolazione evacuata ed in fase di trasferimento verso la PPA.
Unitamente alle forze di volontariato, i mezzi di ARES 118 e Cotral convergono presso l’AI di Afragola.
Sabato 12 ottobre 2024
CCS e COC garantiscono l’ordinato svolgimento delle operazioni di arrivo della popolazione evacuata tramite trasporto assistito e tramite mezzi autonomi, nonché il successivo trasferimento degli stessi verso i luoghi di soggiorno temporaneo assegnati. La Prefettura di Frosinone (CCS) coordina anche la sistemazione della popolazione evacuata che la Regione ha destinato alla Provincia di Frosinone. Contestualmente e fino alla fine di EXE FLEGREI 2024-LAZIO, CCS, COC e SOR continuano nelle loro Strategie di gestione dell’emergenza reagendo anche agli inject (simulazioni di criticità) che la Regia dell’Esercitazione invierà tramite e-mail.
Alle ore 14.00 si conclude l’esercitazione EXE FLEGREI 2024-LAZIO