Provincia, il presidente Nocchi: “Test sierologici per otre 150 dipendenti e consiglieri”

VITERBO – La Provincia di Viterbo ha stipulato una Convenzione con l’Azienda Sanitaria Locale di Viterbo per accompagnare la ripresa delle attività all’insegna della sicurezza. Viene così data la possibilità ad oltre 150 dipendenti della Provincia di Viterbo e a tutti i Consiglieri provinciali – su base volontaria – di sottoporsi al test sierologico per la determinazione della presenza del virus Covid-19 (ricerca nel sangue degli anticorpi anti-Sars-Cov-3, IgG e IgM) e, in caso di positività, l’esecuzione del tampone naso-faringeo.
Gli esami diagnostici finalizzati ad individuare la presenza del virus, per i quali ci si intende avvalere dei laboratori della ASL di Viterbo presso la “Cittadella della Salute”, consentiranno sia di circoscrivere eventuali situazioni di contagio, sia di fornire dati significativi per le indagini epidemiologiche sull’andamento della pandemia. Al test si sono già sottoposti gli operatori della Polizia Provinciale.
L’iniziativa, seguita dalla consigliera delegata al personale Lina Delle Monache, si ispira ai principi di cui al Documento di Integrazione Valutazione del Rischio, redatto ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. per emergenza Covid-19 in ambito lavorativo, rimesso da parte del Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione dell’Ente.
In questa fase di emergenza sanitaria è indispensabile accompagnare la ripresa delle attività economiche con strategie che abbiano come denominatore comune la sicurezza, allo scopo di garantire alla comunità e ai propri operatori percorsi di accesso ai servizi e agli ambienti di lavoro il più possibile sicuri.

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