Quando e come sono nate le sale da gioco in Italia e nel mondo

Quando e come sono nate le sale da gioco in Italia e nel mondo

Le sale da gioco, da diversi anni, hanno raggiunto una certa popolarità, tanto da attirare l’attenzione di diversi registi e scrittori, che, venuti a conoscenza delle storie che ruotano attorno al mondo del gioco, hanno incentrato i loro film o i loro libri proprio su questo tema. Nel caso delle pellicole, ad esempio, quella più recente di maggior successo è stata “Molly’s Game”, uscita nel 2017 e che ha puntato anche all’Oscar. Le origini del gioco, secondo diverse testimonianze, risalgono addirittura ai tempi degli antichi Greci, anche se c’è chi le attribuisce alla Cina. Nei primi tempi erano in particolar modo i giochi con i dadi a riscuotere un ottimo successo, ma, una volta che hanno iniziato a circolare somme di denaro piuttosto importanti ed onerose, diversi Paesi e diverse civiltà hanno deciso di rendere illegale qualsiasi tipo di attività ludica. In questo modo, anche in Italia, sono nate le prime bische.

Le prime sale da gioco in Italia

Una volta entrati nel XVII secolo, la situazione sotto questo punto di vista ha cominciato a cambiare. La primissima sala da gioco nel nostro paese e nel mondo, istituita a Venezia, risale proprio a quell’epoca. In realtà l’accesso all’interno di essa era riservato a pochi privilegiati, che tra l’altro, nonostante il gioco ormai fosse stato legalizzato, avevano la possibilità di indossare delle maschere per giocare restando nell’anonimato. In seguito a problemi di etica locale, l’edificio, che prendeva il nome di “Ca’ Vendramin”, è stato chiuso nel 1774. Con la riapertura, avvenuta in Italia nel 1905 con il Casinò di Sanremo, a quanto pare non nota solo ed esclusivamente per il Festival della canzone che tanto ha entusiasmato anche quest’anno, le sale da gioco sono diventate delle vere e proprie attrazioni anche per il turismo. Per quell’epoca, infatti, si trattava di una vera e propria novità, che aveva messo in difficoltà anche i gestori stessi. Altre due sale da gioco storiche dal punto di vista nazionale sono il Casinò Campione d’Italia che ha riaperto recentemente dopo il fallimento e il Casinò di Saint-Vincent in Valle d’Aosta. Il primo, fondato nel 1971, è stato rinnovato recentemente ed è diventato un edificio di ben 9 piani. Il secondo, invece, è il casinò più grande d’Italia. Tuttavia, l’avvento dell’online ha ridimensionato notevolmente le sale da gioco fisiche, di cui alcune, come nel caso proprio del Casinò di Saint-Vincent, hanno rischiato il fallimento. Il gioco digitale, soprattutto negli ultimi anni, ha di gran lunga superato quello fisico. Del resto se si vanno a testare Gratis slots machine nuovissime, si riesce a comprendere, anche tramite le informazioni sul loro funzionamento, il perché dell’espansione dei giochi in rete in questo determinato momento storico.

Le prime sale da gioco nel mondo

Nel periodo di intermezzo tra la chiusura della prima sala da gioco a Venezia e la riapertura dei casinò in Italia, la popolarità del gioco si è estesa anche nel resto d’Europa. Una grande iniziativa in questo senso fu quella di Florestano I, che, legalizzando il gioco a Monte Carlo, da tanti decenni sede anche di uno dei tornei di tennis più importanti al mondo, la cui ultima edizione è stata vinta da Stefanos Tsitsipas, diede il via alla costruzione della prima sala da gioco del Principato. Al di fuori dei confini europei, viaggiando verso l’America, scopriamo come la prima sala da gioco a Las Vegas sia stata istituita intorno alla metà del ‘900. La notizia fa scalpore, visto che quando parliamo di Las Vegas parliamo anche della capitale del gioco per eccellenza, che fa di questo fattore un punto fermo del suo turismo e delle sue attrazioni. L’escalation delle sale da gioco negli Stati Uniti è stata caratterizzata certamente dal successo riscosso dal Poker, una delle attività ludiche più richieste dai giocatori americani.

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