di MARIA ANTONIETTA GERMANO –
VITERBO – Per il prossimo 25 novembre, nell’ambito della ‘Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contrro le donne’ l’Associazione italiana Città della Ceramica riunisce per la prima volta insieme nel progetto “Scarpette rosse in ceramica” quattro città della Tuscia quali Viterbo, Tarquinia, Acquapendente e Civita Castellana, progetto arricchito con altre forme creative, esposizioni, workshop, per dare un’ulteriore testimonianza contro l’orrore.
Questa mattina, 20 novembre, presso la sala del consiglio della Camera di Commercio sono state presentate alla stampa una serie di iniziative nell’ambito della giornata del 25 novembre 2024.
Il segretario di Cna Viterbo-Civitavecchia Attilio Lupidi ha precisato che la manifestazione è promossa e patrocinata da AiCC, ha ringraziato la prof Francesca Graziano dell’Ist.Orioli di Viterbo che ha portato in mostra alcune sculture sul tema, tutte realizzate di recente dai ragazzi del biennio (14-15 anni). In più ha ricordato che ci sono altre iniziative connesse con “Scarpette rosse” della CNA Lazio, come quella della ceramista e presidente della CNA Lazio, Daniela Lai, che il 25 novembre, presso il centro antiviolenza dell’Unitus, espone alcune sue opere. Inoltre è stata creata anche una vetrofania da Cinzia Tiulli dal titolo “Fermiamo la violenza” che sarà distribuita a tutti i centri commerciali delle città aderenti, al suo interno è evidenziato il numero anti violenza 1522.
Al tavolo dei relatori con Attilio Lupidi, il sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri che si è detto soddisfatto di aver contribuito a far rete con altre città della Tuscia sull’eccellenza della ceramica e sull’importante tematica sociale. Le scarpette rosse – precisa – dovrebbero essere lasciate esposte tutto l’anno nei punti sensibili di ogni territorio.“Le nostre scarpette, dal 25 novembre saranno esposte in modo permenente nella biblioteca comunale e nel museo della ceramica”.
E Chiara Tosaroni, responsabile Cna Artistico e tradizionale di Viterbo e Civitavecchia, che interviene subito dopo, ricorda che la nuova iniziativa che unisce le Città della Ceramica è frutto di una progettualità condivisa e di dimensione corale. Ricorda inoltre che le iniziative, in continuo aggiornamento, sono consultabili sul sito www.buongiornoceramica.it e si svolgono in contemporanea nelle città italiane della ceramica.
La parola passa all’assessora alle politiche sociali di Viterbo Rosanna Giliberto, che si dichiara orgogliosa di questo innovativo primo progetto che unisce quattro città ed eccellenze della Tuscia. Comunica infine che tra i vari progetti in atto per il 25 novembre, al Teatro dell’Unione il Comune ha organizzato una giornata dedicata ai ragazzi delle scuole superiori. Saranno circa 300.
Conclude la conferenza Monica Putano Bisti, vice sindaco di Acquapendente che ricorda la giornata del 25 novembre alla quale hanno aderito con questo progetto le quattro città della Tuscia e che deve rappresentare un richiamo all’azione contro la violenza, una piaga ancora molto diffusa nella nostra società. In questa occasione, presso la biblioteca comunale, punto centrale della città, verrà esposta una targa in ceramica che riporta il numero anti violenza 1522 e delle scarpette rosse in ceramica, per non dimenticare.
In sala anche la consigliera comunale Maria Rita De Alexandris, la presidente della CNA Lazio, Daniela Lai e la prof Francesca Graziano dell’Ist.Orioli di Viterbo.
NOTA – In Lazio, il Comune di Viterbo, in collaborazione con CNA Viterbo e Civitavecchia e il Liceo Artistico “Francesco Orioli”, partecipa alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un allestimento di scarpette rosse, di targhe con il numero antiviolenza “1522” e di altre opere simboliche esposte nella suggestiva cornice di Piazza delle Erbe. Accanto a questa installazione, verrà coinvolto anche l’hub di artigianato artistico “Lazio Artigiana” che sarà allestito con scarpette e altri richiami simbolici dedicati a questa importante tematica. Nell’hub verranno organizzati laboratori esperienziali, volti a sensibilizzare i partecipanti sul tema del rispetto e della dignità della donna. A Tarquinia, in Piazza Cavour verrà allestita una esposizione dedicata al tema della violenza sulle donne con scarpette rosse, targhe e altre opere in ceramica: questo spazio, dedicato alla sensibilizzazione e alla riflessione, offrirà un punto di ritrovo per i cittadini e i visitatori, creando un’atmosfera di forte impatto visivo e comunicativo. A Civita Castellana, presso gli spazi della Biblioteca Comunale “E. Minio”, avrà luogo la presentazione del libro di Loriana Lucciarini “Non sul mio corpo”; all’interno della Biblioteca saranno inoltre posizionate delle scarpette rosse in ceramica realizzate dagli artigiani locali.
Infine, ad Acquapendente, nelle sale della Biblioteca Comunale, verrà presentata “Se dico donna…”, una lettura interpretata da Franca Rame, Luciana Bellini e Giuliana Musso. Lo spettacolo si configura come una performance esilarante e corrosiva per affrontare il tema degli stereotipi di genere; in tale occasione, verranno presentate una targa in ceramica con il numero “1522” e una selezione di scarpette rosse, realizzate in collaborazione con le Officine delle Arti e dei Mestieri di Acquapendente.
