ACQUAPENDENTE(Viterbo)-“Abbiamo voluto iniziare questa celebrazione”, ha sottolineato l’Assessore Professoressa Gabriella Brenci, “con il video della poesia “La farfalla” scritto da un giovane diciassettenne ebreo deportato. Assieme all’Istituto Omnicomprensivo “Leonardo Da Vinci” di Acquapendente, alla Dirigente Luciana Billi ed agli studenti collegati via-streaming visto che questa pandemia non consente eventi dal vivo, abbiamo celebrato esperienze e riflessioni su uno dei momenti più bui della storia Mondiale”. “Questo evento supera ogni ostacolo che ci pone la pandemia”, sottolinea il Sindaco Dottor Angelo Ghinassi. “Ci ricorda quanto sia fondamentale non dimenticare. Seppur un evento oramai alle nostre spalle, non dobbiamo mai dimenticare che tra il 1938 ed il 1945 sono stati uccisi nei campi di concentramento 6 milioni di ebrei. Ma che, soprattutto, questo evento drammatico negli anni successivi sembra non aver intaccato la volontà di violenza di molti popoli del mondo. Seppur con dimensioni più ridotte, stragi di uomini, donne e bambini sono avvenute in Cambogia, nella ex Jugoslavia ed in Ruanda. Quindi mai dimenticare ma sempre ricordare- Questo è l’appello che lancio a gli studenti aquesiani di ogni età grado. Soprattutto i più piccoli, interessati nel delicato lavoro di formazione del carattere, devono essere spinti da docenti e genitori a sviluppare un fondamentale concetto. Che si chiama alta umanità”.
