Quest’anno la Festa di Santa Rosa è stata vissuta in modo unico e singolare: i ringraziamenti di Suor Francesca

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “Le tante ristrettezze non ci hanno permesso di vivere tutti gli appuntamenti che la Festa ha sempre portato con sé. Ma la Festa è stata Celebrata!!!
Sì è stata celebrata grazie all’amore di Dio Padre e all’intercessione di Santa Rosa; grazie al nostro Vescovo Mons. Lino che ha sostenuto ogni iniziativa e grazie a tutti i volontari. Al Centro Studi S. Rosa, ai membri del Corteo Storico, ai Facchini di S. Rosa, ai gruppi e associazioni che hanno donato il loro tempo affinché questo luogo di Grazia fosse aperto, gustato ed ammirato da tutti.
Ordine Equestre del Santo Sepolcro, Unitalsi, Famiglie Francescane del Terz’Ordine, Confraternita di San Giuseppe, Confraternita del SS. Sacramento e del Rosario, Confraternita Santi Valentino e Ilario, Arciconfraternita del Gonfalone, Croce Rossa Italiana, Cavalieri del Soccorso, Corpo Italiano di Soccorso CISMO (Malta), Messaggeri Lux Rosae, Associazione AEOPCFAUL, Portatori Macchina Santa Maria Liberatrice, Sbandieratori del Centro Storico, del Pilastro e di Santa Rosa, Gruppo Rimarmonica, Associazione nazionale Carabinieri, con questo scritto vogliamo raggiungervi tutti, uno per uno, e ringraziarvi per il prezioso contributo. Non avremmo potuto realizzare nulla se non ci foste stati voi.
La vostra è stata una presenza silenziosa, discreta e fattiva; come avete potuto notare gli spazi sono davvero grandi ed è necessaria una presenza continua per garantire la sorveglianza; sono stati giorni impegnativi, ma abbiamo dato la possibilità a tutti i fedeli di sostare in preghiera davanti alla teca contenente il Corpo di Rosa, di contemplare le bellezze che il Complesso Monastico racchiude in sé, ed ammirare la mostra “Testimoni di fede in terra di Tuscia” densa di vita e spiritualità.
Siamo stati depositari di tanta gratitudine: per aver donato l’opportunità di stare vicino a S. Rosa, per aver aperto i tanti spazi ricchi di storia, cultura, arte e spiritualità, per gustare la bellezza del roseto, un’oasi di pace e serenità.
E noi questa gratitudine la vogliamo restituire a Dio e a ciascuno di voi, da questo luogo di Grazia continueremo a pregare per voi. Grazie!”

P. Sandro Guarguaglini
e le suore Francescane Alcantarine

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