I dati riguardano anche la non differenziata: dal mese di gennaio 2019 allo stesso mese del 2020 si è passati da 229 tonnellate a 101 tonnellate di rifiuti con una riduzione dal 65,85% al 32,98%. A giugno 2019 è stato attivato il nuovo servizio della raccolta dei rifiuti ed è entrato a regime nel mese di settembre, registrando importanti risultati a dicembre, con una percentuale del 56,18% rispetto al 33,42% dello stesso mese del 2018.
«Inizialmente abbiamo avuto dei problemi – dichiara il vicesindaco Luca Benni – poiché i cittadini dovevano comprendere il concetto “differenziare” e come farlo. Poi grazie anche ad alcuni incontri pubblici, tenuti insieme ai tecnici dell’azienda, un numero con il quale chiamare, e il supporto dell’app Junker disponibile gratuitamente su tutti gli smartphone, il cittadino ha acquisito più informazioni per come differenziare. Abbiamo ancora dei problemi da risolvere – aggiunge Benni – ma stiamo sulla strada giusta per ridurre ancora di più l’indifferenziata e raggiungere un’alta percentuale di differenziata. La strada da fare è ancora molta: ridurre l’abbandono dei rifiuti in strada, perlopiù nelle zone rurali, anche se sono state elevate delle sanzioni con le foto-trappole. Proseguiremo con controlli più serrati per debellare l’inciviltà di alcuni – conclude Benni – e amplieremo con il sistema elettronico le zone da controllare. Il cittadino deve comprendere che più si differenzia e si rispettano le regole e l’ambiente, più si potrà ridurre la tariffa sui rifiuti».