Raccolta fondi per le vittime dell’esplosione a Canale Monterano

di REDAZIONE-

CANALE MONTERANO- In risposta all’esplosione tragica avvenuta a Canale Monterano il 6 gennaio, diverse organizzazioni locali si sono unite per avviare una raccolta fondi a favore delle vittime colpite dall’incidente. La pro loco locale, il Comitato 1984 e la parrocchia di Canale Monterano, con il patrocinio del comune e della Riserva Naturale, stanno collaborando per offrire sostegno economico e dimostrare solidarietà alle persone coinvolte nell’esplosione della palazzina in via dei Monti.

La pro loco sottolinea che Canale Monterano, pur essendo una piccola comunità, è una grande famiglia, e l’iniziativa mira a coinvolgere ognuno per aiutare coloro che hanno perso tutto in pochi istanti. Invitano tutti a compiere gesti concreti di solidarietà, sottolineando che anche una piccola donazione può fare la differenza.

Per contribuire, è sufficiente effettuare un bonifico bancario con un’offerta presso l’IBAN IT55D0832738960000000005415, intestato a Associazione pro-loco Canale Monterano, con causale “Emergenza per Canale Monterano”.

L’esplosione avvenuta in via dei Monti ha rappresentato un risveglio tragico per i residenti, con l’appartamento che ha ceduto intorno alle 8:30 del mattino dell’Epifania. L’incidente è stato probabilmente causato da una fuga di gas, ma le indagini sono ancora in corso per confermare la causa esatta. Fortunatamente non ci sono state vittime. Tre persone sono state estratte vive dalle macerie, tra cui lo studente 18 dell’ITT Da Vinci di Viterbo, Simone Chiaretti, che insieme alla madre ed al padre ha perso tutto sotto il crollo: casa e auto.  Rimasto sotto le macerie per circa due ore, Simone ne è uscito salvo, a parte qualche ferita in volto e alla gamba. Un vero miracolo, visto che, come da lui stesso raccontato, si è visto crollare il tetto addosso mentre era a letto. Alla scuola Itt Da Vinci partirà una raccolta fondi per aiutare la famiglia Chiaretti. Una ventina le persone sfollate delle vicine abitazioni che hanno ricevuto supporto da parte di amici e parenti, mentre altri sono stati temporaneamente sistemati in una struttura ricettiva. La raccolta fondi rappresenta un modo tangibile per la comunità locale e oltre dimostrare solidarietà e fornire aiuto pratico in un momento di grande difficoltà.

 

 

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