Raccontaci la tua quarantena, il racconto del sindacalista della Uil, Giancarlo Turchetti

di REDAZIONE –

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo il racconto del segretario generale della Uil di Viterbo e Civitavecchia, Giancarlo Turchetti: “Sto trascorrendo questa quarantena credo come tutti a casa, cercando di lavorare per quello che si può. Fare il sindacalista con il telefono o il pc non è il massimo e non mi piace perché il contatto personale con i nostri iscritti è fondamentale. Non tutti sono dotati di strumenti telematici e quindi non sempre si possono risolvere le loro esigenze e preoccupazioni. Spesso ci vuole il doppio del tempo per una pratica. Poi si cerca di firmare la cassa integrazione per le aziende che ne fanno richiesta e sono moltissime, ci assorbono completamente. Infine, si fanno le riunioni in videoconferenza sia quelle nostre interne sia con le istituzione per le varie problematiche”.

Ricordiamo a tutti che per inviare i vostri scritti o foto basta scrivere a; redazione@tusciatimes.eu specificando nell’oggetto della mail “Raccontaci la tua quarantena”. Grazie.

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