Raccontaci la tua quarantena, il racconto di Veronica Pacifico

di REDAZIONE –

VITERBO – Riceviamo da Veronica Pacifico e pubblichiamo: “Diario di una quarantena. Tra queste quattro mura, davanti ad una finestra, sul water del mio bagno. Attraverso il muro dei pregiudizi e mi trovo sola. La voce dei miei cari al telefono, le videochiamate con gli amici, la preghiera in diretta facebook dei Padri mi fanno danzare. E poi morire.
Parlo del mio cambiamento a chi non osa guardarsi allo specchio. Rotto è il silenzio dal mio singhiozzare. Piango i morti e me morta, per esser viva di solo cibo. Oltraggia la mia indipendenza!
Si accumula, l’immondizia Ingoio come i gatti. Questo giorno difficile. Senza masticare. Lavo i panni. Tuta e pigiama. Esco a far la spesa. Spendo il tempo. Monetizzo l’aria come un carcerato. Ritorno sul letto. Dove l’eccitazione mi assale. E mi fa pensare. Non un uomo.Posso ammirare. Non mi aspetta che riuscire. A sopravvivere.Per poi morire un giorno.Di morte certa tra chi vive”.

Non dimenticate di scrivere il vostro nome e la località in cui state trascorrendo questi giorni casalinghi. Vi aspettiamo! Inviate i vostri scritti o foto a redazione@tusciatimes.eu

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