di MARIELLA ZADRO-
VITERBO – Martedì 30 maggio, presso la sala Almadiani a Viterbo, si è svolta una serata dedicata ad Aldo Pennello, personaggio noto alla gran parte dei viterbesi per il suo modo stravagante di vestire e le sue capacità artistiche che abbiamo recentemente scoperto e rese fruibili a tutti, con la mostra “TRA DADA E POP-ART”.
In occasione dell’evento sono intervenuti le nipoti Rita Salimbeni e Paola Andrei, il maestro Rolando Di Gaetani, la storica dell’arte Francesca Pandimiglio e il narratore Antonello Ricci, che hanno voluto dare un contributo “RACCONTANDO ALDO PENNELLO”.
Ha concluso l’incontro la NarrAutrice Cristina Pallotta, che ha dato lettura a un suo racconto, tra pensieri e ricordi di quanto accadeva durante i pomeriggi domenicali al ristorante il Richiastro in compagnia di Aldo.
GianMaria Cervo ha voluto ricordare Aldo Pennello con un suo video. Silvio Merlani e Giordano Perini nel ruolo di curatori e creatori dell’archivio delle opere di Aldo Pennello, hanno fatto gli onori di casa.
Singolare l’intervento del magistrato Carlo Maria Scipio che ci ha regalato un curioso ricordo di quanto accadde al Gran Caffe Schenardi in compagnia dell’artista.
La serata si è conclusa degustando il mitico aperitivo 103 offerto dagli organizzatori e sapientemente miscelato da Roberto Fanelli storico barman di Schenardi.
Si è unito al brindisi finale l’assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi. La mostra è organizzata da Tusciart Italia Eventi e Galleria Chigi, in collaborazione con il Comune di Viterbo, assessorato alla cultura e all’educazione.
La mostra “TRA DADA E POP-ART” ha visto oltre 1500 visitatori nei primi quindici giorni di apertura al pubblico.
Gli orari fino al 30 giugno: tutti i giorni dalle 16,00 alle 20,00 (lunedì chiuso)
sabato, domenica e festivi 10,30-12,30 e 16,00-20,00
mob. 378 3047520 infotusciart@gmail.com
