Arezzo – Marco Melani è stato uno dei personaggi più controversi del cinema italiano: toscano doc, ha contribuito alla cinematografia nazionale in qualità di regista, critico e sceneggiatore.
Una figura affascinante, capace di cogliere tutte le sfumature di un film attraverso un occhio attento e disincantato, ma anche un uomo vittima della droga, tanto da essere arrestato a fine anni ‘80 per possesso e traffico di stupefacenti.
Raccontare la storia di Marco Melani, però, vale la pena. Da questa riflessione nasce il progetto a firma dei cineasti Chiara Seghetto, Gianmarco Rossetti e Gianluca Sportelli che, a partire dal libro di Enrico Ghezzi e Fabio Francione Marco Melani. Il viandante ebbro, hanno scelto di fare un film su questa figura che ha contribuito a scrivere una pagina importante della storia del cinema italiano.
Per realizzare “Marco Melani – The man with the Golden Eye” – che ha comportato un decennale lavoro di ricerca, attingendo da archivi privati, dall’archivio personale di Melani e da archivi della RAI – è stata lanciata una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.
La campagna servirà per completare la lunga lavorazione del film, in cui mancano ancora alcune importanti interviste, in Italia e all’estero, e ulteriore materiale da ricercare in altri archivi. Grazie al crowdfunding, inoltre, sarà possibile coprire le spese relative alla post produzione e della distribuzione.
Per maggiori informazioni e per sostenere il progetto:
https://www.produzionidalbasso.com/project/marco-melani-the-man-with-the-golden-eye/
