di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Alla presenza del presidente Stefano Santucci e il vice Marco Pallucca, questa mattina, in p.zza Fani, davanti a palazzo Gentili in Viterbo, la nascente associazione Ex Facchini di Santa Rosa, ha presentato la mostra del Volo d’Angeli.
E’ Santucci che prende la parola: “La Fede, la forza e la volontà, sono motivazioni che ogni facchino porta nel cuore anche dopo aver cessato l’attività. Come prima iniziativa, siamo partiti nel documentare la storica macchina di Giuseppe Zucchi che subì il fermo in Via Cavour nel 1967, anche perché fu la macchina che segnò la svolta per quelle future più moderne”.
Presenti Luigi e Augusto Zucchi, figlio e nipote del costruttore che hanno documentato tutto il lavoro del progetto in una pubblicazione “Un volo d’Angeli infinito” edito da Davide Ghaleb.
Tra gli oggetti esposti, la testa candida di uno degli angeli della macchina, il ciuffo, i lumini che ornavano la macchina, articoli di giornali e foto.
La mostra – racconto, si potrà visitare fino al 4 settembre dalle ore 10,30 -12,30 /16,30-19,00, poi sarà trasferita nella chiesa di Santa Maria del Poggio, p.zza della Crocetta, sede della prima sepoltura della Santa.
Infatti, è in programma per la mattina del 2 settembre, una passeggiata racconto sulle vie cittadine che vedono Rosina protagonista e con l’occasione, verrà organizzata una raccolta di fondi a favore di Ruben Ciarlanti per l’acquisto di un defibrillatore che sarà donato all’associazione dedicata al ragazzo.
Attualmente la nascente associazione conta di circa 100 associati, tra ex facchini e persone che hanno seguito i vari progetti.
In occasione del prossimo trasporto, a San Martino al Cimino, sarà organizzata la proiezione del trasporto con un maxi schermo sulla terrazza del Balletti ParK Hotel per farlo seguire a tutti coloro che non potranno essere lungo il percorso.
