di WANDA CHERUBINI
VITERBO- Una sala del consiglio comunale gremita quella che questo pomeriggio ha visto la proclamazione del vincitore della nuova Macchina di Santa Rosa: per la terza volta è Raffaele Ascenzi a battere gli avversari con la sua “Dies Natalis”. La commissione esaminatrice, composta dalla presidente Loriana Vittori (dirigente comunale), dal presidente del Sodalizio dei facchini Massimo Mecarini, dalla soprintendente per l’Etruria Meridionale Margherita Eichberg, in quota Unesco, ida presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Viterbo Giorgio Saraconi, dall’ingegnere Lorenzo Ranucci in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Viterbo con la segretaria Michela Cecchini, ha proceduto all’apertura delle buste, partendo dall’ultima posizione per arrivare alla vincitrice, in base al punteggio ottenuto. “Dies Natalis” vince con 93 punti, battendo il secondo classificato, che ottiene 90 punti, ovvero Alessio Patalocco e Gianluca Di Prospero con “Il Sogno di Rosa”. Terzo classificato con il punteggio di 88,20 è Alfredo Giacomini con “Metamorfosi”.
Raffaele Ascenzi riceve un fragoroso applauso appena viene proclamato vincitore. La presidente di Commissione Vittori legge le motivazioni :”Fra le motivazioni che hanno determinato la scelta di Dies Natalis, l’importante studio storico contenuto la coraggiosa riproposizione della macchine del passato che si sposa con le nuove tecnologie e ha consentito lo svuotamento della parte interna e una maggiore altezza rispetto al passato. Apprezzabile il posizionamento della Santa e gli episodi sulla vita della patrona, lungo lo sviluppo della macchina, che è di facile realizzazione, completa di quanto richiesto dal bando. E anche appropriata in vista del Giubileo”. Questo per il momento è quanto è dato sapere, visto che tutto resterà secretato fino a quando il procedimento non sarà concluso, pena rischio esclusione. E’ lo stesso assessore
comunale alla Cultura, Alfonso Antoniozzi a spiegare che quanto l’iter sarà terminato si terrà un evento al teatro Unione in cui potranno essere ammirati tutti i bozzetti delle Macchine partecipanti alla gara. Nel frattempo Raffaele Ascenzi ha ringraziato la famiglia che lo ha sempre sostenuto, i collaboratori e la madre, presente in sala per tutto il tempo dell’apertura della buste, dicendo: “Grazie a lei che mi ha dato la vita oltre alle mani, perché lei è una grande artista”.