di REDAZIONE-
Raffaele Ciotola, artista napoletano nato il 17 ottobre 1964 e residente nella Tuscia, è una figura di spicco nel panorama dell’arte contemporanea. Conosciuto per la sua capacità di combinare estetica e impegno sociale, Ciotola esplora attraverso le sue opere temi cruciali come l’inclusione, i diritti civili e la giustizia sociale, offrendo al pubblico messaggi universali che invitano alla riflessione e al cambiamento.
Non autodidatta, ma Maestro d’Arte con una solida formazione accademica, Ciotola ha conseguito la maturità artistica e approfondito il bel canto (tenore) al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Questa duplice formazione, visiva e musicale, arricchisce la sua visione artistica, permettendogli di spaziare tra tradizione e innovazione.
Le sue influenze artistiche uniscono l’arte classica napoletana alle avanguardie internazionali, creando un dialogo continuo tra passato e presente. Questo approccio consente a Ciotola di affrontare le sfide sociali e politiche contemporanee, utilizzando l’arte come mezzo di sensibilizzazione e cambiamento.
Per Raffaele Ciotola, l’arte è molto più di una forma estetica: è uno strumento di riflessione critica. Le sue opere, visivamente potenti e provocatorie, esplorano temi come le dinamiche di potere, le disparità sociali e la necessità di inclusione, trasformando ogni creazione in una dichiarazione di valori umani universali.
Con il suo linguaggio audace e originale, Ciotola dimostra come l’arte possa diventare un veicolo per promuovere il dialogo e stimolare il cambiamento sociale. Ogni sua opera diventa un simbolo di speranza, rappresentando il suo impegno verso una società più giusta e inclusiva. Grazie alla sua sensibilità e visione, Raffaele Ciotola è oggi un esempio di come l’arte possa ispirare e trasformare il mondo.
Nato dalla geniale creatività del maestro Raffaele Ciotola è il Movimento Pittorico “Finger Art Ciotola”: con un gesto semplice eppure potente, Ciotola utilizza il proprio dito come pennello per catturare l’essenza di grandi personaggi del passato. Sulla punta di un dito, l’artista dipinge tratti distintivi, espressioni e caratteristiche che rendono inconfondibili figure storiche. È come se, con un tocco magico, Ciotola riuscisse a far rivivere questi personaggi, riportandoli al presente attraverso un’opera d’arte unica e originale.
L’impegno sociale dell’artista si evidenzia poi in alcuni opere particolari, come “Italia contro il razzismo” dedicata alla lotta al “razzismo” che è stata apprezzata per corrispondenza dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Ed ancora ”San Bonaventura da Bagnoregio”: l’opera è esposta nella Concattedrale dei Santi Nicola, Donato e Bonaventura – Bagnoregio – Viterbo. Infine, l’opera d’arte ”La Madonna di Fátima” , che è ufficialmente entrata a far parte della Collezione del museo di Fatima e La Madonna degli omossessuali, dedicata a tutti gli omossessuali, uccisi durante il nazismo ed a tutte le comunità Lgbt.
Inoltre, c’è la ”Rock Art Ciotola”, un Movimento Artistico che vede il suo avvio nel 2018 ad opera del Maestro Raffaele Ciotola ed ha come obiettivo l’abbellimento in stile Rock di alcuni personaggi illustri provenienti da tutto il mondo.