Mercoledì 2 giugno “La banda dei fuoriclasse” su RAI Gulp (canale 42 DTT) è in onda con una puntata speciale, cui partecipa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dedicata alla Festa della Repubblica, e Fiorella Colombo racconterà l’Inno d’Italia.
L’Autrice illustrerà, con i video e le illustrazioni di Andrea Ferraris tratte dal volume polisensoriale L’Inno d’Italia raccontato ai bambini, alcune strofe del nostro Inno, e approfondirà l’apporto delle donne alla creazione della Repubblica, con il loro primo voto politico nel Referendum Monarchia-Repubblica del 2 giugno 1946.
Forse non tutti sappiamo che l’Inno d’Italia (“Il Canto degli italiani”) venne suonato per la prima volta a Genova nella piazza del Santuario di Nostra Signora di Loreto a Oregina! Questa e tante altre curiosità saranno oggetto della puntata!
“La Banda dei Fuoriclasse” è una trasmissione realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e si rivolge a ragazzi di età compresa tra i 9 e i 12 anni. In ogni puntata un maestro delle scuole primarie propone una lezione su un argomento ripreso dal programma scolastico, e vengono realizzati dei collegamenti con divulgatori e scrittori, coinvolti ogni giorno su un tema differente.
L’Inno d’Italia custodisce le storie dei nostri eroi. Raccontare l’Inno d’Italia ai bambini e ai ragazzi offre la possibilità di fare educazione alla Cittadinanza e Costituzione in modo affascinante e alternativo. I nostri ragazzi lo cantano negli stadi, senza soffermarsi sul vero significato delle parole. Il nostro Inno diventa così il trampolino di lancio per giungere fino ai giorni nostri. Con questo libro si scoprono i significati nascosti del bellissimo testo di Goffredo Mameli, percorrendo ben sette secoli di storia italiana, attraverso la parola, la musica, l’immagine e i video. Si rivive il percorso di unificazione dello Stato italiano, lo spirito del Risorgimento e le vicende che hanno condotto prima all’unità nazionale e poi all’approvazione della Costituzione. E’ giusto raccontare l’Inno d’Italia ai bambini perché occorre offrir loro salde fondamenta nella nostra storia, affinché trovino soluzioni nuove e creative, come Mameli, Novaro, i patrioti e le patriote, i partigiani e le partigiane e tutti coloro che, non solo in Italia, ma nel mondo li hanno preceduti, credendo fortemente nella possibilità di costruire un mondo solidale, prospero e creatore di pace, dove tutti possano trovare libera cittadinanza. Attraverso i QR code si può accedere all’ascolto del Canto degli italiani e degli altri canti patriottici che lo hanno accompagnato nella storia, ascoltare le storie nascoste del Santuario di Nostra Signore di Loreto a Genova, culla del nostro Inno, e scoprire alcune figure, dal Risorgimento fino ai giorni nostri, che hanno lottato anche per noi in nome della libertà.
