Raina Kabaivanska brinda ai dieci anni del “Fausto Ricci”

di VINCENZO CENITI-

VITERBO- Fu Tosca all’Unione di Viterbo nel 1972 insieme a Giorgio Casellato Lamberti e Attilio d’Orazi con la direzione di Alberto Paoletti e ospite d’onore al Festival Barocco nel 1984, sempre all’Unione, in un concerto fuori programma con l’allora Orchestra Sinfonica di Roma della Rai diretta da Alessandro Pinzauti. Rajna Kabaivanska, soprano di alto lignaggio internazionale, succede a Josè Carreras alla presidenza di giuria nell’edizione di quest’anno del concorso di canto lirico “Premio Fausto Ricci” che raggiunge quota dieci, sotto l’organizzazione dell’Associazione XXI Secolo di Viterbo presieduta da Giuliano Nisi e con la direzione artistica di Fabrizio Bastianini.
Il concorso prese l’avvio nel 2013 all’indomani di un fortunato ripescaggio del celebre baritono viterbese da parte del Touring Club con un convegno nella Sala Regia di palazzo dei Priori guidato da Alfonso Antoniozzi. La manifestazione si terrà a Viterbo dal 10 al 16 ottobre e si concluderà con il consueto concerto al teatro dell’Unione per la premiazione finale. Due le categorie indicate nel bando: “Voci emergenti” (nati dopo il 1988 e 1990 a seconda dei registri vocali) e “Ruoli d’opera” (nati dopo il 1982) con riferimento a Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (ruoli Nedda, Canio, Tonio, Beppe, Silvio) che verrà allestito nell’ambito del Festival Opera/Etruria. “Prima” al Mancinelli di Orvieto il 18 febbraio 2023 e successiva tournée a Viterbo, Chiusi, Civitavecchia, Rieti ed altre località. Monte premi di 5.000 euro e scritturazione ai vincitori per i ruoli di Pagliacci. Il trofeo 2021 è andato al soprano cubano-americano Monica Conesa che il il 24 luglio scorso è stata Aida all’Arena di Verona. .
Fausto Ricci (1892-1964) fu un celebre baritono che Viterbo ricorda tra altro con una targa, realizzata dal Touring Club e dal Comune, in prossimità della via a lui dedicata in una traversa di via Igino Garbini. Debuttò nel 1916 al “Nazionale” di Roma in Ernani. Notevoli le sue interpretazioni nei principali teatri italiani (Scala Milano, Regio Torino, Comunale Bologna, Pergola Firenze, Costanzi Roma, Massimo Palermo, San Carlo Napoli), europei (Vienna, Berlino, Madrid, Londra) ed in alcuni del sud America (1924-1927) tra cui il Colon di Buenos Aires. All’Unione di Viterbo si ricorda una sua memorabile interpretazione del 1939 nel ruolo di don Carlo di Vargas nella Forza del destino. Autore di un prezioso vademecum dal titolo “Come si canta”.
La Kabaivanska, regina della lirica mondiale, si presentò al debutto nel 1959 alla Scala in Beatrice di Tenda di Bellini. Prestigiose presenze al Covent Garden di Londra e al Metropolitan di New York. Coppia stellare con Luciano Pavarotti e Placido Domingo e bacchette di rango tra cui Von Karajan e Daniel Oren .(Info: lingua italiana cell. 347.5607720; lingua inglese cell. 324.8638041).

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