Rapina al bar Grandori, i Carabinieri portano in carcere il colpevole

VITERBO- Il 25 novembre Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno ottemperato ad ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo, nei confronti di trentaduenne viterbese ritenuto responsabile di rapina aggravata, commessa l’1 luglio scorso in un noto bar del centro storico. Il provvedimento è conseguito ad indagini della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile, dalle quali è risultato come l’uomo quella notte fosse entrato nel locale a volto scoperto ed armato di coltello ed avesse sottratto dalla cassa circa 200 euro, per poi guadagnarsi la fuga minacciando i dipendenti; gli accertamenti, supportati dall’acquisizione di filmati di videosorveglianza e dall’escussione di persone informate sui fatti, hanno presto portato al suo deferimento in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente, quindi ad un primo arresto, il successivo 14 luglio, con la sottoposizione dell’indagato agli arresti domiciliari. Quest’ultimo fine settimana i militari lo hanno tradotto alla casa circondariale di località Mammagialla, dove è destinato a scontare 2 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE