di REDAZIONE-
VITERBO- Secondo il rapporto “Mal’aria di città 2024” di Legambiente, la qualità dell’aria a Viterbo è considerata buona e entro i limiti attuali e previsti. Nel 2023, la media annuale di polveri sottili Pm10 e Pm2,5 è stata rispettivamente di 17 e 9 microgrammi per metro cubo di aria, mentre per il biossido di azoto è stata di 20 microgrammi per metro cubo. Tuttavia, il rapporto sottolinea che nessuna città ha rispettato il limite stabilito dall’Organizzazione mondiale della sanità per il Pm2,5, evidenziando la necessità di interventi per ridurre i livelli di questo inquinante.
Nel resto del Lazio, Frosinone è indicata come la città con il maggior numero di superamenti dei limiti giornalieri di Pm10, mentre Roma si trova tra le città con i livelli più alti di biossido di azoto. Secondo Legambiente, è necessario un abbattimento significativo delle emissioni inquinanti per migliorare la qualità dell’aria, con interventi che includono la riduzione del traffico veicolare, il potenziamento del trasporto pubblico e l’adozione di veicoli a emissioni zero. Il presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi, sottolinea l’urgenza di politiche efficaci per affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico e proteggere la salute della popolazione.
