di REDAZIONE-
VALENTANO (Viterbo) – Un elicottero della Guardia di Finanza sta presidiando dall’alto la zona del rave party di Valentano dove oltre 6 mila ragazzi dal 13 agosto si sono riversati con una morte di un 24 enne, avvenuta tra il 15 e 16 agosto nel lago di Mazzano. Al momento non c’è ufficialità sulla seconda morte per coma etilico di un altro ragazzo. Si vive in quest’area in una sorta di sospensione delle regole da cinque giorni. Ma come si è creato questo assembramento? Pare che ci sia voluto un anno e mezzo con il tam tam avvenuto attraverso i 
social, soprattutto con l’utilizzo di Telegram. In mille sono giunti a Valentano nella notte tra il 13 e 14 agosto. Questa notte la frangia italiana avrebbe deciso di lasciare quest’area. Si parla di frangia italiana perché sul posto sono giunti giovani provenienti da tutta Europa. Non c’è nessun dispositivo di controllo all’interno dell’area e molti scendono nei paesini con il rischio di contagio da Covid. Non c’è stato alcun controllo: i giovani sono arrivati in macchina o con i camion nell’area privata della famiglia Camilli che dovrà contare poi tutti i danni di questo rave.
