Real Azzurra Etruria under 15 perde a domicilio per 1-0 contro l’Asd Tevere Roma

La Categoria Under 15 Real Azzurra Etruria perde a domicilio per 1-0 contro l’ASD Tevere Roma e vede assottigliarsi il vantaggio sulla zona salvezza (da +5 a +2). Vergognoso quello che è successo fuori dal campo dal 30° al 37° del primo tempo. Un gruppo di tifosi ospiti forza il cancello chiuso con il lucchetto ed il più facinoroso tenta inutilmente di scavalcare la rete di gioco per aggredire i dirigenti viterbesi regolarmente accreditati. Un vero e proprio tentativo di invasione. Giocatori scossi ma anche l’arbitro solitamente puntuale e preciso. Che forse nella fretta di far rientrare le squadre negli spogliatoi si dimenticava di recuperare ben cinque dei sette minuti previsti togliendo a chi era sotto nel punteggio l’abbrivio delle rimonta. Pomeriggio domenicale al Boario che iniziava con la consueta presentazione delle squadre in campo. I viterbesi agli ordini di Andrea Colonnelli si schieravano con Strappafelci, Procenesi, Andrea Bernardini (subentrato Natali), Cencini, Cappelloni, Bataloni, Billi, Carlo Bernardini, Cantucci, D’Ascenzi, Franci. In panchina Doroftei ed Arias. Gli ospiti di coach Ricci con Capone, Giovanni Castellitto, Pansini, Marchi, Lorenzo Guidi, D’Ambrosi, Beseleni, Masseroni, Cardoni, De Santis a disposizione Biswas, Videla, Terella, Cecere, Nori, Colaizzi, Pascu. Diretta da Fabio Settembre la gara sanciva globalmente la superiorità dei locali che seppur in svantaggio per la rete di Ferretti, creavano occasioni con Billi (deviazione Capone), verticalizzavano con Franci, colpivano un fallo con Cantucci e reclamavano sul primo dei tre interventi in area che si dipaneranno durante la gare e sui quali il Direttore di gara premierà sempre ed unicamente i difensori ospiti. Nella ripresa traversa di Billi, conclusione alta di D’Ascenzi, conclusione di Cencini, botta di Cantucci. Strappafelci si opponeva alle conclusioni ospiti di Cardoni e Ferretti. Interessante attesa per quanto comunicherà l’arbitro nel referto. Visto che siamo tutti stufi di assistere a certe formi di isterismo che allontanano atleti minorenni da questa disciplina.

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