Riapre al pubblico l’isola Bisentina

di REDAZIONE-

BOLSENA (Viterbo)- L’isola Bisentina, un prezioso tesoro nel lago di Bolsena, il più grande lago vulcanico d’Europa, riapre al pubblico dopo 20 anni. A partire dal 17 giugno fino al 5 novembre, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare questo luogo storico ricco di fascino e mistero. L’isola è caratterizzata da alberi secolari e una varietà di flora autoctona, oltre a specie importate. È un luogo che testimonia la presenza e l’insediamento umano dalle antiche civiltà fino ai giorni nostri. Durante la visita, i visitatori potranno ammirare antiche costruzioni architettoniche e opere contemporanee che si integrano armoniosamente con il paesaggio circostante, riflettendo la sacralità dell’isola. Oltre alla bellezza naturale, i visitatori avranno l’opportunità di conoscere un patrimonio italiano unico che unisce storia, arte antica e installazioni d’arte contemporanea. Attraverso sentieri che conducono alle sette cappelle costruite tra il XV e il XVI secolo, i visitatori potranno seguire un percorso devozionale che in passato attirava i pellegrini lungo la via Francigena. Quest’anno, ci sono anche nuove attrazioni, come l’ascesa al monte Tabor, il punto più alto dell’isola, che ospita una cappella con un affresco della Trasfigurazione, e l’accesso alla misteriosa Malta dei papi, un’antica struttura ipogea scavata nel monte Tabor, che potrebbe avere origini etrusche e veniva utilizzata per scopi rituali. Questo luogo affascinante è stato menzionato anche da Dante nella Divina Commedia ed è stato utilizzato come prigione per gli ecclesiastici accusati di eresia in tempi più recenti. La riapertura dell’isola Bisentina offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella sua bellezza naturale e di esplorare la sua ricca storia e cultura.

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