Ricorderemo questo periodo come i nostri nonni la guerra

VIGONZA ( Padova) – “Stiamo attraversando un periodo molto particolare che ricorderemo come i nostri nonni ricordano la guerra”. Rossella Cappotto, 47enne di Vigonza, mamma, atleta della scherma e danza in carrozzina, parla del territorio padovano a proposito del periodo legato al COVID-19.

“I nostri figli sono abituati ad un mondo moderno e tecnologico – aggiunge Rossella che è anche testimonial dell’Associazione SuperAbile Viterbo – dove tutto è dato per scontato. Ora si trovano a capire che anche un abbraccio, incontrarsi con gli amici, andare in palestra per gli allenamenti è attualmente un lusso. Si stanno rendendo conto di come una semplice passeggiata non si possa più fare come prima.

Sono cambiate le abitudini anche per le cose a cui non pensavamo. Anche nel mio paese ci sono stati dei casi e per quanto io da mamma cerchi di rimanere con le ruote per terra la paura ogni tanto prende. Abbiamo saltato le gare e stiamo perdendo allenamenti che fanno bene sia fisicamente che psicologicamente. A casa l’aspetto più complicato da tenere sotto controllo è proprio quest’ultimo.

Stante la situazione ne approfittiamo per fare quello che normalmente non si riuscirebbe a fare. Facciamo un puzzle, giochiamo insieme e perché no! un pò di esercizio fisico indoor. Non è facile ovviamente convivere con tutte queste restrizioni. L’aspetto più complicato sono i compiti. Le professoresse stanno facendo il possibile per adeguarsi alla situazione e mandano compiti via mail o tramite registro elettronico ma far fare i compiti da casa non è cosi semplice, anche perché i ragazzi in Italia non sono abituati a questa forma di scolarizzazione”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE