“Ricordiamo don Angelo Massi con commozione, riconoscenza ed affetto”

VITERBO – Riceviamo dalla famiglia Petroselli e pubblichiamo: “Abbiamo avuto il privilegio di conoscere da vicino don Angelo Massi quando, nel 2014, ci manifestò il desiderio di ricordare Luigi dedicandogli un libro: dai due anni scolastici vissuti insieme nella Villa estiva al Seminario Vescovile (1944-45, 1945-46) al loro ultimo incontro nel gennaio del 1981, in Campidoglio, alcuni giorni dopo l’incontro di Luigi con Papa Giovanni Paolo II.

Il rapporto di autentica amicizia nato a La Quercia non si era mai interrotto, come Don Angelo ha scritto nel bellissimo volume dal titolo “Il Compagno Petroselli: dal Seminario al Campidoglio”.

“’Compagno’, etimologicamente parlando, è ‘chi mangia lo stesso pane’, insieme. E veramente noi abbiamo mangiato lo stesso pane in quegli anni difficili del dopoguerra”: sono le sue parole.

E, pur avendo poi scelto percorsi differenti, entrambi, Don Angelo e Luigi, hanno offerto la testimonianza di una vita ispirata ai valori della solidarietà, dell’attenzione ai più fragili, del rispetto, della conoscenza. Valori condivisi nel periodo del Seminario.

Don Angelo è stato un sacerdote molto amato, perché ha vissuto con spirito di servizio, sensibile ai problemi sociali delle comunità in cui ha operato, sin dalla sua prima esperienza di parroco nel popolare quartiere Pilastro.

Lo ricordiamo con commozione, profonda riconoscenza e grande affetto”.

 

 

 

 

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