VITERBO- Il raggruppamento temporaneo di imprese, costituito dalle aziende Sea e Iseda, ha ritirato la richiesta di misura cautelare di sospensiva del provvedimento di aggiudicazione dell’appalto sull’igiene urbana che aveva presentato in sede di ricorso al TAR. Il Tribunale amministrativo del Lazio si pronuncerà nel merito del ricorso presentato avverso l’esclusione del suddetto RTI con motivi aggiunti sull’aggiudicazione da parte dell’amministrazione comunale di Viterbo del servizio per la gestione dei rifiuti il prossimo 2 luglio. “Questo implica che l’aggiudicazione resta esecutiva, procederemo spediti con i prossimi passi” è il commento della sindaca di Viterbo Chiara Frontini. “Accogliamo con rispetto l’ordinanza del giudice, che ha confermato la data dell’udienza e che, nel frattempo, permette alla nostra amministrazione di continuare a lavorare nell’interesse della città, garantendo la continuità e il miglioramento del servizio. Confidiamo che anche nel merito emergerà la piena correttezza dell’operato dell’amministrazione.” conferma l’assessore Giancarlo Martinengo. La gara per l’affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e servizi di igiene urbana ha una durata di 48 mesi oltre eventuali 24 ed un importo pari a 76.234.918 per sei anni.

Ricorso al Tar Lazio contro l’affidamento dell’appalto da 17 milioni per la gestione dei rifiuti: intervengono la sindaca e l’assessore Martinengo
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