Riflessioni sulla coop ai tempi del Coronavirus

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “Giusto per chiarire sta montando in queste ore un’accusa più o meno velata a Coop ed al resto della GDO alimentare di speculare sull’emergenza Coronavirus facendo solo incassi e fregandosene del resto. Coop sta cercando di operare al meglio in primis nel tenere aperti i punti vendita e garantire la sicurezza dei lavoratori e dei clienti attraverso il rispetto delle distanze, l’uso delle mascherine (che non ci sono) e il contingentamento degli accessi che facciamo nei punti vendita anche piccoli con la vigilanza privata. Inoltre abbiamo montato ovunque, a tempo di record, le barriere in plexiglass di protezione alle casse. Alcuni lavoratori presi dalla paura non vengono a lavoro, altri sono in quarantena e alcuni non si possono spostare, nel Lazio i sindacati hanno anche proclamato lo sciopero, pertanto gli organici sono ridotti al minimo e i alcuni casi lavorano sempre gli stessi. Non è possibile assumere stagionali perché nessuno se la sente di lavorare in un supermercato in questo periodo. Allo stesso tempo i fornitori soprattutto dei prodotti freschi hanno difficoltà di ogni tipo in questo periodo anche perchè coloro che producono per horeca e ristorazione non vendono più nulla e sono già entrati in crisi. In questa situazione i punti vendita più grandi incassano la metà di un periodo normale visto che non sviluppano più il loro ruolo di attrazione. Oramai la maggior parte delle persone vede a rischio il proprio reddito per il futuro e a parte gli accaparramenti dei giorni scorsi, acquistano sempre di meno.
Il nostro servizio di spesa online easycoop è praticamente in tilt pertanto non riesce a far fronte ad ordini che sono triplicati nell’arco di pochi giorni.
Ecco in breve sintesi questa è la situazione. Siamo in emergenza come mai era successo nella nostra storia. Vorrei rispedire al mittente le critiche di coloro che ritengono che facciamo ancora troppo poco pensando solo ad incassare. Si tratta di una situazione gravissima che non si presta a speculazioni. Vorrei terminare ringraziando solo i nostri lavoratori e la loro abnegazione, non smetteremo mai di dirvi grazie!”.

Massimo Pelosi

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