VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Il Partito della Rifondazione Comunista (Sinistra Europea) esprime il proprio sostegno alla mobilitazione portata avanti da quegli studenti – molti – del Liceo Scientifico Ruffini (Viterbo) che alcuni giorni fa hanno deciso di rompere la cortina del silenzio e della passiva rassegnazione scendendo in piazza a protestare, dinanzi ai locali della Provincia, perché il diritto allo studio venga rispettato. Gli amministratori responsabili dell’edilizia scolastica hanno non solo il dovere di garantire al più presto il regolare svolgimento delle attività didattiche in un ambiente sicuro e salubre, ma anche la responsabilità di comunicare tempi e modalità chiari a chi quel diritto vede pericolosamente messo a repentaglio. Si dice che la scuola ha il compito di formare il cittadino attraverso la costruzione del suo spirito critico: ebbene, in questo caso salutiamo con entusiasmo la protesta studentesca. Anche perché, rivendicando il godimento reale ed effettivo del diritto allo studio, le studentesse e gli studenti del Ruffini hanno rilanciato anche il tema del diritto al lavoro: il lavoro di docenti e personale che in quegli stessi locali svolgono le loro attività con gli studenti, e che – in moltissimi – sempre al fianco degli studenti hanno scelto di aderire a questa mobilitazione.
Nella città delle rotatorie e dei centri commerciali, col centro storico che si svuota e le scuole che si allagano nell’indifferenza generale, forse qualcosa si è mosso”.
Luigi Telli
RIfondazione Comunista – Circolo di Viterbo