Riforma degli asili nido: la sfida per l’amministrazione Frontini

di REDAZIONE-

VITERBO- La recente riunione del Consiglio comunale sembra essere solo l’inizio di un dibattito che si protrarrà fino a giugno 2024. Il tema centrale riguarda la riforma del sistema degli asili nido, che prevede l’abolizione delle convenzioni con le strutture a favore di un passaggio ai contributi diretti alle famiglie. Questa misura sarà una prova cruciale per l’amministrazione Frontini.

L’opposizione, composta da partiti di centrodestra, centrosinistra e i civici di Luisa Ciambella, ha già annunciato una battaglia contro la riforma. Si prospetta quindi una lotta intensa. Ogni passo falso della maggioranza potrebbe essere oggetto di aspre critiche da parte della minoranza, che già ieri ha mostrato un fronte unito durante il Consiglio straordinario, al quale hanno partecipato educatori e sindacalisti.

alessandra troncarelliLa dem Alessandra Troncarelli, ex assessore regionale al Welfare, ha criticato aspramente l’operato dell’amministrazione Frontini, sostenendo che l’abolizione delle convenzioni non garantirà benefici a tutti e metterà a rischio un sistema pubblico che funziona da vent’anni.

Antonella Sberna di Fratelli d’Italia ha aggiunto che l’assessore Notaristefano dimostra una mancanza di conoscenza del servizio e delle strutture, nonché degli effetti e dei numeri reali, rendendolo inadeguato per il ruolo che ricopre.

Anche Andrea Micci della Lega ha criticato il metodo adottato, definendolo “concertazione posticipata”, in quanto le decisioni sembrano essere state prese senza coinvolgere operatori, famiglie e sigle. Esprime preoccupazione per la garanzia del servizio, temendo che l’aumento dei costi colpirà i cittadini, poiché il contributo diretto alle famiglie potrebbe non essere sufficiente.

ANTONELLA SBERNAInoltre, Micci afferma che, con il patto sociale delle convenzioni, i costi delle strutture non convenzionate sarebbero rimasti bassi come quelli delle strutture convenzionate. Ora, con la riforma, il servizio potrebbe non essere più gratuito per molti. L’amministrazione Frontini sostiene che si tratta di una sperimentazione, ma l’opposizione spera che la decisione possa essere rivista con un dialogo che tenga conto degli interessi dei cittadini.

La riforma degli asili nido rappresenta quindi una delle sfide più importanti per l’amministrazione Frontini, che dovrà affrontare l’opposizione e le critiche dell’intera comunità coinvolta nel sistema educativo. Saranno mesi di confronti e dibattiti, durante i quali l’amministrazione dovrà dimostrare andrea miccicompetenza e ascoltare le voci delle diverse parti interessate, al fine di garantire un sistema efficace ed equo per tutti.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE