VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Riformare la consulta del volontariato del comune di Viterbo. È la proposta che il LAB TEU lancia alle Associazioni di Volontariato del Comune di Viterbo. La Consulta del Volontariato del Comune di Viterbo, istituita nel ’91 per agevolare la collaborazione tra Istituzioni pubbliche e realtà del volontariato, è costituita dalle Associazioni di Volontariato (ODV e APS) del territorio del Comune.
Il Laboratorio Tuscia Europa (LAB TEU) è una rete di 17 fra ODV e APS che da oltre sei anni promuove lo sviluppo territoriale di tipo partecipativo, la progettazione in rete, la collaborazione con il Comune attraverso la co programmazione e la coprogettazione.
LAB TEU, in questi anni, sia nella Consulta che nel suo Esecutivo, ha:
● dato base certa alla partecipazione delle Associazioni di Volontariato tramite il riordino dello specifico Albo della Consulta;
● ottenuto la costituzione dei Tavoli Tematici della Consulta e contribuito alla redazione e alla approvazione del relativo Regolamento
● ottenuto la costituzione dei Tavoli Tematici del Distretto VT3 e l’attivazione dell’Ufficio di Piano al fine di una più efficace e partecipata elaborazione del Piano di Zona da parte di ODV e APS
● sollecitato ripetutamente l’Amministrazione Comunale a realizzare una piattaforma informatica al servizio di ODV e APS quale strumento a loro disposizione per fare rete.
Da questa esperienza, LAB TEU ha maturato la convinzione della necessità di una riforma della Consulta basata sulle seguenti direttrici:
● aggiornare il regolamento della Consulta alle leggi nazionali e regionali
● valorizzare il ruolo dei Tavoli Tematici come strumenti di co-programmazione e co progettazione
● esercitare una funzione propositiva in sede di bilancio preventivo del Comune sui capitoli di spesa relativi agli aspetti socioassistenziali
● potenziare l’autonomia e il rapporto della Consulta nei confronti dell’Amministrazione Comunale
Presenteremo la nostra proposta alla Giunta e al Consiglio Comunale prima dell’estate. L’auspicio è di aprire un positivo iter di confronto e di riforma che possa concludersi entro l’anno”.
