Righini (Fdi): “Bloccare bando vigilanza per tutelare operatori”

ROMA- “Su questa gara da molti milioni di euro gravano troppi dubbi e sarebbe meglio che le autorità preposte facessero le necessarie verifiche. Oltre alla inopportunità politica di un bando emesso da una giunta decaduta, in piena campagna elettorale, le cui offerte saranno valutate tre giorni prima delle elezioni, si registrano anomalie talmente grossolane da rischiare di sembrare volute. Come per esempio la

distanza di un solo giorno tra la data di presentazione della gara il 7 /1/2023 e l’assegnazione della stessa l’8/1/2023, con tempi tecnici insufficienti per poter esaminare le offerte pervenute. Che dire poi della voce “Trasporto Valori” un requisito che non dovrebbe rientrare nei servizi di vigilanza per la Regione (ed infatti non si precisano le modalità con cui dovrebbe essere attuato) ma che pone un paletto determinante per l’esclusione degli operatori non abilitati, che sono la maggioranza. Così come è scritta questa gara non facilita certo la partecipazione delle imprese, che non ricavano dal bando le indicazioni necessarie a formulare l’offerta, in quanto non c’è chiarezza ne sulla quantità né sulla tipologia dei sistemi di sicurezza da utilizzare,tantomeno sulle risorse umane da impiegare. Sollecito un controllo del bando, appalti e capitolati devono essere chiari e dettagliati, per non rischiare di favorire alcuni in particolare ed anche per tutelare i lavoratori, che in conseguenza della variazione di appalto saranno obbligati a cambiare azienda perdendo il livello professionale”. Così in un comunicato Giancarlo Righini consigliere Fdi alla Regione Lazio.

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