RiScattiamo Vetralla, lavori in corso per la galleria: il fotografo Lorenzo Cicconi Massi in Comune

di EMANUELE FARAGLIA –

VETRALLA ( Viterbo) – Habemus photographum! Sperando di non essere bacchettati dai latinisti la notizia è di quelle eccezionali. Questa mattina il sindaco Sandrino Aquilani e l’assessore al turismo, cultura e comunicazione Daniela Venanzi hanno ricevuto nel palazzo comunale il fotografo e artista Lorenzo Cicconi Massi.

Sarà proprio lui a rendere unico il centro storico attraverso l’iniziativa “RiScattiamo Vetralla” e la creazione di una galleria permanente a cielo aperto già realizzata con successo a Bibbiena, in Toscana. L’incontro con uno dei maggiori talenti italiani nell’arte della fotografia è stata l’occasione per presentare le caratteristiche del paesaggio locale e mettere a sistema le diverse professionalità coinvolte nel progetto.

A richiesta di un nutrito numero di cittadini che si sono già mostrati interessati a dare il proprio contributo ciascuno nella forma che ritiene più opportuna venerdì 21 gennaio partirà la campagna di raccolta fondi.

Ma intanto Lorenzo ci ha già rilasciato un’intervista in esclusiva raccontando quali sono state le sue primissime impressioni su Vetralla: “Per rompere il ghiaccio non c’è voluto poi molto”. Sandrino Aquilani, parlando di arte e cultura, ha ricordato i grandi attori italiani del passato, tra i quali l’indimenticato Arnoldo Foà cui è dedicato il parco comunale di Cura. Ebbene proprio su Foà Lorenzo Cicconi ha raccontato un simpatico aneddoto come si può ascoltare nel VIDEO (https://youtu.be/oSjr1ThweIc)

“Un giorno un tecnico che doveva fare una piccola parte, una specie di portalettere, si è infortunato perché gli è cascata una sorta di americana in testa e quindi Arnoldo Foà – io ero andato su a Urbino a vedere la rappresentazione – ha detto a mia zia ‘Chiedi a tuo nipote se viene sul palco’. Quindi io praticamente posso dire di aver recitato sul palco con Arnoldo Foà, il quale m’ha dato poi un buffetto, uno scapezzotto proprio davanti a tutti. Era una persona simpaticissima”.

Sulla prima impressione che il fotografo ha avuto entrando a Vetralla, dalla superstrada, non vi sveliamo nulla, ma la sua risposta non è stata, diciamo così, scontata. Mentre su cosa lo spinge a scegliere un paesaggio o un soggetto piuttosto che un altro Lorenzo ha spiegato: “Generalmente sono delle sensazioni che si provano cercando di entrare in contatto col soggetto che si vuole fotografare. È una sorta di dialogo interiore che avviene tra me e i soggetti, che possono essere anche soggetti inanimati, quindi soggetti architettonici, palazzi, chiese. La luce fa la differenza, è un aspetto fondamentale, si parla di fotografia, dello scrivere con la luce”.

Infine sul rapporto con la tecnologia Lorenzo Cicconi Massi ha confessato di avere un debole per uno strumento in particolare.

“La tecnologia è uno strumento, non può essere mai il fine. È semplicemente uno strumento che ci consente di ottenere e di realizzare le idee, le visioni che si hanno. Faccio un esempio su tutti: il drone, che uso da poco tempo, consente di avere un punto di vista che normalmente non potrei avere e bisogna sempre, però, equilibrarlo a delle visioni invece, diciamo più ad altezza uomo, in modo tale da creare un lavoro diversificato ma unitario nello stesso tempo”:

A questo punto, dunque, l’iniziativa “RiScattiamo Vetralla” sta pian piano prendendo forma, primo passo la realizzazione della galleria nel centro storico. Un progetto al quale chiunque può partecipare, diventando protagonista del cambiamento, attraverso il crowdfunding che partirà tra pochissimi giorni. Rimanete connessi, grandi novità sono in arrivo nella cittadina viterbese…

 

 

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