Riscatto agricolo annulla la manifestazione di Roma

di REDAZIONE-

ROMA – La protesta dei trattori a Roma è diventata sempre più tesa mentre il movimento Riscatto Agricolo ha emesso un vero e proprio “ultimatum” al governo, richiedendo un incontro con la premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. In un’inattesa mossa, hanno annullato la manifestazione prevista per venerdì nel centro della capitale, decidendo di inviare solo una delegazione di 10 trattori a San Giovanni come simbolo della protesta. Questa decisione è stata motivata dalla volontà di non compromettere il sostegno dei cittadini alla causa agricola.

Successivamente, dopo una riunione in Prefettura, i portavoce del movimento hanno parlato di un corteo con quattro trattori nel centro di Roma, con una possibile sosta davanti al Colosseo, e della possibilità di far sfilare i mezzi sul Raccordo Anulare. È quindi possibile che nessun trattore arrivi a Piazza San Giovanni, mostrando una certa confusione tra gli agricoltori stessi.

La ragione principale dell’annullamento della manifestazione sembra essere la percezione di un’apertura da parte del governo per un tavolo tecnico con la premier e il ministro. Tuttavia, la protesta dei trattori non è l’unica voce del movimento agricolo e le divisioni sono evidenti. Un altro gruppo, il ‘Cra Agricoltori traditi’, guidato dall’ex forcone Danilo Calvani, ha iniziato la mobilitazione intorno alla città in attesa di una grande manifestazione nella seconda metà della settimana successiva.

Nel frattempo, la maggioranza ha discusso sull’esenzione dall’Irpef agricola, con scintille tra Lega e Fratelli d’Italia dopo lo slittamento dell’emendamento al Milleproroghe. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che è in corso di valutazione l’intervento in materia di esenzione dell’Irpef per gli imprenditori agricoli che necessitano di un effettivo sostegno.

La protesta dei trattori potrebbe trovare spazio anche al Festival di Sanremo, con un comunicato letto da Amadeus.

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