Risposta del sindaco di Civita Castellana al consigliere Brunelli sul regolamento vigilanza

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – “Parlare, a vanvera, prima di informarsi è lo sport preferito dell’amico consigliere del PD Simone Brunelli che, come sempre, ha perso un’occasione per tacere. E di fare così più bella figura, evitando di spammare in giro baggianate che servono solo a confondere le idee ai cittadini.
Per l’ennesima volta ci prodighiamo a spiegargli perché nel suo caso un bel tacer non fu mai scritto. Come è noto, a tutti tranne che a Brunelli, con il decreto legislativo 50/2017 poi convertito nella legge 96/2017, il legislatore – e non la maggioranza che governa il Comune di Civita Castellana, per intenderci – ha previsto che a decorrere dal 2017 le spese del personale di Polizia Locale relative a prestazioni pagate da terzi per l’espletamento di servizi di cui all’articolo 168 del TUOEL in materia di sicurezza e di polizia stradale, necessari allo svolgimento di attività e iniziative di carattere privato che incidono sulla sicurezza e la fluidità della circolazione nel territorio dell’ente, sono poste interamente a carico del soggetto privato organizzatore o promotore dell’evento e le ore di servizio aggiuntivo effettuate dal personale di Polizia Locale in occasione dei medesimi eventi non sono considerate ai fini del calcolo degli straordinari del personale stesso. L’articolo 56/ter del CCNL Enti Locali, poi, ha preso atto della normativa sopra citata, anche se Brunelli non lo sa.
Il regolamento del Comune di Civita Castellana, come quelli della maggior parte dei comuni d’Italia che rispettano le norme, disciplina la materia rifacendosi alle leggi vigenti. Inoltre (art. 3), sono state previste con molta chiarezza le prestazioni escluse dal pagamento, quali tutte le manifestazioni organizzate dall’Amministrazione comunale o svolte con il patrocinio, manifestazioni promosse da gruppi politici, organizzazioni sindacali o di categoria, feste patronali, manifestazioni religiose, cerimonie funebri. Così come previsto dalla normativa vigente e come disciplinato dall’articolo 2 del suddetto regolamento, tali servizi saranno resi solo ed unicamente per i servizi di Polizia stradale e non per i servizi di ordine pubblico, come vorrebbe far credere il consigliere Brunelli, poiché tale materia è di competenza del questore. Sempre della serie “parlo ma non so di che cosa”, sappia, il consigliere Brunelli, che l’articolo 5 del medesimo regolamento prevede già che il Responsabile dell’Area Vigilanza valuti l’ammissibilità della richiesta, ossia se il servizio richiesto rientri o meno tra quelli previsti dalla normativa vigente. È sempre il Responsabile che determina il personale da impiegare, la loro qualifica, gli orari di impiego e i mezzi con i quali il servizio verrà svolto. Ciliegina sulla torta, seppur amara visto il ruolo che ricopre e che imporrebbe almeno la competenza e la conoscenza delle leggi, il consigliere Brunelli fa poi anche enorme confusione riferendo che si tratti di una “ordinanza” anziché di un normale regolamento. Contrariamente a quanto riferito da Brunelli, specializzato nel diffondere informazioni prive di fondamento, è infine sempre il Responsabile dell’Area Vigilanza che decide quale e quanto personale impiegare e non l’organizzatore dell’evento, come invece vorrebbe far credere il consigliere disinformato Brunelli che invitiamo a leggere, a studiare e a informarsi di più, prima di arrecare nuovamente un danno alla collettività diffondendo informazioni false e non certo degne del ruolo di consigliere comunale.
Civita Castellana, 17 Marzo 2022

 

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