(e f)- La candidata all’uninominale Lazio 2 per la Camera dei Deputati Elisa Galeani non è riuscita ad ottenere il seggio pur conquistando un ragguardevole 32,54% su Viterbo, dunque in linea col dato nazionale dei pentastellati. Imbattibile il rappresentante di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli che viaggia sul 40%.
Nonostante ciò l’avvocato Galeani, contattata telefonicamente, ha affermato: “Sono soddisfatta. A livello nazionale è stato un successo. Sul viterbese abbiamo ottenuto risultati eccellenti, in alcuni paesi come Civita Castellana abbiamo staccato di 1000 punti Rotelli, ma d’altra parte lui era in coalizione.
Certo su Viterbo abbiamo un gap di 5000 voti, dovevamo fare qualcosa di più sul piano della comunicazione”.
Il Movimento 5 Stelle è il primo partito, ma da solo non può governare: dovrete iniziare a ragionare con gli altri partiti, o no?
“Io credo che saranno anche loro a dover ragionare con noi. Confermo quanto ha sempre detto Di Maio, ovvero che ci saranno aperture tema per tema”.
Spesso il voto ai grillini è stato considerato un voto di protesta: a questo punto o l’Italia è diventata un Paese di “protestanti” oppure, forse, non si può dire che sia iniziata una fase di “normalizzazione”? Lo stesso Grillo ha addirittura detto che è finita l’era del “vaffa”…
“Ma sì, sicuramente. All’inizio i toni erano esasperati anche perché la situazione politica era esasperata. Abbiamo dato prova di essere una forza credibile e affidabile. Per me Luigi Di Maio è il leader politico più credibile a livello nazionale”.