Riunione della Commissione Speciale sul Giubileo 2025 a Viterbo (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Questa mattina la commissione regionale speciale sul Giubileo 2025 si è riunita a Viterbo, presso il Palazzo dei Papi, luogo storico del primo conclave della Chiesa cattolica. Alla riunione hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali locali, tra cui la vicepresidente dell’Europarlamento Antonella Sberna, i consiglieri regionali Daniele Sabatini e Giulio Zelli, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini e la consigliera comunale Alessandra Croci. Erano presenti anche il vescovo Orazio Francesco Piazza, il vescovo di Civita Castellana Marco Salvi, il prefetto Gennaro Capo ela vice presidente della commissione regionale “Speciale Giubileo 2025”, Maria Chiara Iannarelli.
Giorgio Simeoni, presidente della commissione speciale, ha sottolineato l’importanza dell’evento e della scelta di Viterbo come sede della riunione, ricordando il significato storico del primo conclave iniziato nel 1268. Ha poi evidenziato come Viterbo sia prevista a tutti gli effetti nel piano del Giubileo, in modo da organizzare, con Roma, eventi su tutto il territorio laziale. Al riguardo ha detto, quindi, che sono previste opere specifiche per Viterbo come la riqualificazione dello spazio pubblico. Inoltre, di concerto con l’ordine dei medici, è prevista l’installazione dei defibrillatori a Roma e in tutta la regione.

Giulio Zelli ha evidenziato il ruolo centrale che Viterbo e la Tuscia avranno nelle celebrazioni del Giubileo 2025, che inizierà con l’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco la vigilia di Natale di quest’anno.

La Regione Lazio e il Governo hanno destinato risorse significative ai territori regionali in vista del Giubileo, per migliorare i servizi pubblici e le infrastrutture, aspettandosi l’arrivo di oltre 30 milioni di pellegrini. La Tuscia riceverà 15,5 milioni di euro, con investimenti non solo nel capoluogo, ma anche a Bagnoregio e Sutri.

Daniele Sabatini ha illustrato gli interventi finanziati per Viterbo: 4 milioni per lo svincolo di Santa Barbara e circa 5 milioni per lavori alle ex scuderie Sallupara, la chiesa di Sant’Orsola, quella delle Fortezze e la viabilità nel quadrante Nord della città. Inoltre, sono stati stanziati 10 milioni per la sanità: 6,4 milioni per il nuovo pronto soccorso dell’ospedale Belcolle, che sarà rinominato “ospedale Santa Rosa da Viterbo”, 2,3 milioni per il pronto soccorso dell’ospedale di Tarquinia e 1,3 milioni per l’Andosilla di Civita Castellana.
Infine, è prevista la rivitalizzazione dell’ex plesso ospedaliero di Viterbo, con un investimento complessivo di circa 34 milioni di euro, suddivisi tra Regione e Ministero della Cultura. Questo progetto rappresenta un’opera significativa per sanare una ferita nel cuore della città.

Il Vescovo di Viterbo, Orazio Francesco Piazza, ha evidenziato come la scelta di venire sul territorio rappresenti lo spirito stesso del Giubileo, sottolineando: “Il Giubileo ha una prospettiva universale che ha bisogno anche della dimensione locale per percepire gli sviluppi di un’esperienza spirituale che ha bisogno anche della concretezza delle scelte. Nel venire a Viterbo la commissione ha dato un segno simbolico”.

Il prefetto Capo ha detto che il vista del Giubileo ci si aspetti un grande arrivo di pellegrini e turisti  e come il Giubileo sia un’occasione unica, a cui la città dei Papi si sta sicuramente preparando al meglio.

Per la vice presidente della commissione europea Antonella Sberna, è importante saper sfruttare bene l’occasione del Giubileo, soprattutto per una città come Viterbo, ricca di storia, ma anche di attività con voglia di crescere. Ha poi ricordato l’invito di Papa Francesco, di essere audaci e innovativi ed in questo la commissione di oggi lo è stata.  Per Sberna è importante portare l’Europa anche nel territorio viterbese.

La sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, ha annunciato l’importanza della Via Francigena in occasione del Giubileo 2025. Il lavoro si concentra sulla sicurezza del tracciato e sulla creazione di un secondo itinerario di fede, con varianti di percorso dedicate alle persone con disabilità. La promozione turistica è fondamentale per generare un impatto positivo sul territorio. Nel 2023, quasi 10.000 pellegrini sono stati censiti a Viterbo, mentre nei primi mesi del 2024 sono stati registrati 613 passaggi. Il trend è in crescita, e l’accoglienza è un aspetto su cui si sta lavorando intensamente.
Maria Chiara Iannarelli, vicepresidente della commissione regionale “Speciale Giubileo 2025”, ha sottolineato che il Giubileo 2025 rappresenta un’opportunità per mostrare la bellezza dei territori del Lazio, non solo di Roma. Attraverso un’analisi del territorio, si intendono incentivare interventi specifici e creare strumenti di promozione che possano essere utili anche dopo il Giubileo.

La riunione ha segnato un importante passo avanti nei preparativi per il Giubileo 2025, confermando il ruolo cruciale di Viterbo e della Tuscia nelle celebrazioni e nei progetti di sviluppo infrastrutturale e sanitario.

 

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