Riunita la III Commissione consiliare: chiesto un regolamento sui capannoni agricoli

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Si è svolta questa mattina la terza commissione consiliare. Presieduta da Paolo Muroni, la commissione ha votato una serie di pratiche. In particolare la discussione si è incentrata sulla pratica per la realizzazione di un fabbricato per l’allevamento di polli a Grotte Santo Stefano. La consigliera Chiara Frontini (Viterbo 2020) ha affermato che, al di là della singola pratica, sia venuto il momento che il Comune si dia un regolamento in merito, visto che non possono continuare a sorgere capannoni agricoli a Grotte Santo Stefano “come se non ci fosse un domani”. Frontini ha chiesto, quindi, che si abbia un regolamento che dia dei limiti precisi sia per l’impatto ambientale che di mercato. “Se no – ha dichiarato – facciamo la fine dei noccioleti”. Il consigliere del M5S, Massimo Erbetti ha chiesto di sapere quanto territorio sulla zona di Grotte Santo Stefano sia coperto da capannoni agricolo. Muroni ha detto che per fare ciò si prenderanno tutte le pratiche e si calcolerà la superficie. “Altrimenti – ha proseguito Erbetti – quella zona diventa la terra dei polli”.  La consigliera Frontini ha rimarcato: “Altrimenti continuiamo ad andare avanti alla cieca”. Anche la consigliera Patrizia Notaristefano ha rimarcato l’importanza di predisporre un regolamento in merito.  Stesso discorso per il consigliere Alvaro Ricci (Pd) che ha espresso l’astensione tecnica e la richiesta di sapere, come chiesto da Erbetti, quanta superficie è coperta da capannoni agricoli. La consigliera Delle Monache ha condiviso le preoccupazioni dei consiglieri Frontini e Ricci, associandosi alle loro istanze.

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