di REDAZIONE-
VITERBO- Il quartiere popolare del Pilastro, situato ad ovest della città di Viterbo, è destinato a diventare un punto di svolta nella mobilità sostenibile. La strada principale, Via Alessandro Volta, è al centro di un ambizioso progetto che mira a promuovere l’uso delle biciclette e di altre forme di trasporto eco-friendly. Questo piano prevede l’implementazione di piste ciclabili e un limite di velocità per le auto fissato a 30 chilometri orari.
Il Comune, guidato dalla giunta Frontini, ha avviato il progetto partendo da un viale centrale, noto per la presenza di licei, scuole, attività commerciali e di intrattenimento. Questo primo passo rappresenta il nucleo di una più ampia trasformazione che coinvolgerà gradualmente altre zone del quartiere e, potenzialmente, dell’intera città.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è cambiare radicalmente lo stile di vita dei residenti, promuovendo mezzi di trasporto sostenibili e riducendo la dipendenza dalle auto. Durante la settimana di ferragosto, nonostante l’orario ridotto, gli operai hanno continuato i lavori, sostituendo l’asfalto con un calcestruzzo drenante rosso e installando una segnaletica verticale chiara. È stata anche posta particolare attenzione alla sicurezza dei ciclisti attraverso l’installazione di un cordolo giallo che separa la carreggiata.
L’impiego di questo nuovo spazio stradale è stato accolto positivamente, soprattutto da giovani che utilizzano skateboard e monopattini, ma anche da bambini che si divertono in bicicletta. L’intento è quello di offrire loro un ambiente sicuro e privo dei rischi derivanti dal traffico automobilistico.
Il futuro del progetto prevede ulteriori sviluppi, con il Comune che renderà note le prossime fasi. Si prevede che il cantiere possa estendersi verso altre strade, come Viale Bruno Buozzi o proseguire lungo il percorso verso il ponte del Riello.
In attesa di ulteriori sviluppi, la trasformazione di Via Alessandro Volta rappresenta un importante passo avanti verso una città più sostenibile, dove le biciclette e i mezzi alternativi prendono il posto delle auto, e dove la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti è al centro delle priorità. Sarà ora però da vedere che impatto avrà con l’apertura delle scuole, visto che, su quella via è presente una scuola, l’ITT Da Vinci, che conto oltre 800 studenti: l’uscita e l’entrata degli alunni ha sempre creato qualche problematica nella viabilità ed ora, con la pista ciclabile, sarà ancora più difficoltoso per i genitori trovare un posto dove attendere con l’auto l’uscita dei propri figli da scuola.