ROMA- Con una nota congiunta, i sindacalisti di Confintesa Sanità, CSE Sanità, FLP e Nursind , hanno comunicato di aver proclamato lo stato di agitazione all’ospedale Sant’Andrea di Roma.
Nella nota, i sindacati promotori, hanno specificato le motivazioni che li ha portati a proclamare lo stato di agitazione: Evidente carenza del personale, stabilizzazione dei precari, rinnovo dei contratti a tempo determinato e piano triennale del fabbisogno del personale.
Il segretario regionale di Confintesa Sanità, ha dichiarato:” Abbiamo proclamato lo Stato di agitazione sindacale contro la grave carenza di personale che la Direzione si ostina a negare e che crea notevoli problemi sia ai dipendenti che agli utenti del Sant’Andrea. Utilizzeremo ogni forma di lotta consentita per garantire un adeguato standard ed il benessere lavorativo di tutti i dipendenti. Abbiamo tutta la documentazione che serve per dimostrare la necessità di stabilizzare il personale precario, riconfermare i dipendenti a cui è scaduto il contratto ed addirittura di assumerne ulteriore, Nei prossimi giorni saremo convocati dal 
Prefetto di Roma per il tentativo di raffreddamento, ci aspettiamo un suo interessamento nella vicenda. Assicuriamo ai nostri colleghi e agli utenti dell’azienda sanitaria Sant’Andrea che non siamo disposti a fermarci senza aver ottenuto l’accoglimento delle nostre istanze. l’obiettivo sarà raggiunto ad ogni costo.”
