ROMA- “Finalmente dopo mesi di stallo nei quali non si riusciva a rilanciare i lavori a Laurentino 38 per la costruzione di alloggi per giovani coppie e anziani fragili, nella accesa Commissione Patrimonio di Roma Capitale svoltasi pochi giorni fa si dava l’input di sgombrare quei pochi abusivi del Quinto Ponte di viale Ignazio Silone che impedivano la prosecuzione dei cantieri. Nella mattinata di ieri si sono svolte le operazioni di sgombero; un ringraziamento particolare va all’Ater di Roma, agli agenti della Polizia locale del IX Municipio, a tutte le istituzioni che hanno partecipato alla risoluzione del problema e soprattutto ad Alberto Voci, uomo che da anni si batte per i diritti di chi vive in situazioni di disagio ed è senza una casa. A lui e alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà per l’episodio di ieri pomeriggio, quando un gruppo di manifestanti che protestavano per gli sgomberi ha fatto irruzione nel palazzo in cui abita indirizzando a Voci e ai suoi familiari insulti, minacce e gesti vergognosi, veri e propri atti di squadrismo; a coloro invece che usano metodi violenti e intimidatori per tutelare i loro abusivi privilegi vanno la mia indignazione e la mia ferma condanna”. Lo dichiara in una nota Marco Di Stefano, capogruppo Noi Moderati – Forza Italia in Assemblea Capitolina.
