Roma, Sberna: “Grazie a Giorgia Meloni l’Italia ha cambiato l’Europa”

ROMA – Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d’Italia/ECR, è intervenuta oggi ad Atreju, la più grande manifestazione italiana della cultura conservatrice, giunta alla venticinquesima edizione.
L’importante kermesse, quest’anno dal titolo “La via italiana – Risposte concrete al mondo che cambia”, è stata molto partecipata e ricca di dibattiti, mostre, musica e approfondimenti culturali. I principali temi affrontati al Circo Massimo di Roma hanno riguardato questioni di attualità, i risultati del Governo Meloni, nonché il presente e il futuro dell’Italia e dell’Europa. “Tanti dicevano che l’Italia sarebbe stata isolata nell’Unione Europea. Ma grazie a Giorgia Meloni, l’Italia che cambia l’Europa è diventata la via italiana per tutta l’Europa, la quale guarda con attenzione al lavoro che stiamo portando avanti in casa, sia all’interno che all’esterno dei nostri confini”, ha dichiarato la vicepresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna, durante il dibattito di apertura della giornata che ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dei leader del centrodestra. Tra le proposte della vicepresidente, il Family Deal, la richiesta di un impegno concreto dell’Unione Europea nella promozione delle famiglie e della loro prosperità. Antonella Sberna ha poi proseguito: “Stiamo rispettando il mandato degli elettori, cercando di permeare il nostro lavoro non con l’ideologia o con la sola imposizione di regole dell’Unione Europea, ma con tutto ciò che ci appartiene: la nostra cultura, la nostra storia e anche ciò che siamo come persone normali – mamme e papà, uomini e donne che vogliono fare la differenza”.
Assieme alla vicepresidente del Parlamento Europeo, la prima di Fratelli d’Italia nella storia dell’Istituzione, sono intervenuti presso la sala Cristoforo Colombo: Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo; Carlo Fidanza, capodelegazione FdI al Parlamento Europeo; Nicola Procaccini, co-presidente del Gruppo ECR al Parlamento Europeo; e Mateusz Morawiecki, già presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Polonia.

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