Rudy Guede nei prossimi giorni dal giudice per le indagini preliminari

di REDAZIONE-

VITERBO- Rudy Guede, già noto per la sua condanna nell’omicidio di Meredith Kercher, affronta nuove accuse di violenza sessuale e lesioni presentate dalla sua ex compagna di 23 anni. Dopo un interrogatorio di garanzia, il 36enne ivoriano comparirà davanti al Giudice per le Indagini Preliminari nei prossimi giorni.

La giovane sostiene di essere stata vittima di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni nel periodo compreso tra settembre 2022 e agosto 2023. Nonostante la richiesta degli arresti domiciliari avanzata dai titolari del procedimento, il giudice non ha riconosciuto l’accusa di maltrattamenti, respingendo tale richiesta.

Il procuratore della repubblica di Viterbo, Paolo Auriemma, ha emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento a 500 metri dalla ex compagna, accompagnato dall’uso di un braccialetto elettronico.

Guede, unico condannato nel caso Kercher, aveva ottenuto la semilibertà, consentendogli di collaborare con il Centro Studi Criminologici di Viterbo durante il giorno e di rientrare in carcere la sera. Le nuove accuse riportano la vita di Guede sotto i riflettori giudiziari, alimentando la controversia sulla sua condanna e la pena scontata per l’omicidio di Meredith Kercher.

Presunzione di innocenza

Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva, che si  basa sull’articolo 27 della costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.

 

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