Ruslan Ivanytskyy ha inaugurato la Biennale di Viterbo a Graffignano

Concept 2022 “Arte ai confini della Bioetica” entrata libera. “Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia” (Sun Tsu). E di battaglie, con “L’arte delle battaglie in Arte”, tratta l’Artista Ruslan Ivanytskyy nella sua mostra personale che inaugura l’apertura ufficiale della Biennale a Graffignano presso il Castello Baglioni Santacroce il 12 giugno 2022, alle ore 17,30.

Dall’antica Grecia ai giorni nostri, dalle battaglie degli dei alle battaglie dell’uomo, nel corso dei millenni, molteplici cambiamenti hanno modificato il mondo, l’ambiente e l’esistere, come noi contemporanei ce lo ritroviamo oggi. Le battaglie nell’Arte, raccontano da secoli, per il tramite degli artisti e della loro visuale, le vicende belliche attraverso la riproduzione di opere che sono entrate a far parte di una vastissima documentazione storica ed artistica. La ritrattistica contemporanea usata dall’artista R. Ivanytskyy ne “L’arte delle battaglie nell’Arte”, si basa su un linguaggio di volumi molto spontanei, la presenza di colori forti e densi molto decisi nel tratto, i personaggi dei combattenti mostrano il loro carattere e le loro ambizioni, andando a comporre il racconto.

Nelle scene delle battaglie navali, il mare emette rumori ancestrali, sembra udirsi la voce del vento, dell’acqua e si percepisce la presenza di creature marine. La ritrattistica, in questo caso usata dall’artista, fa emergere il linguaggio delle emozioni scatenate dal combattimento, perdite che si alternano ad orgogliose conquiste, sofferenza, comunque ed in ogni caso, per l’umanità.

Quel mare che è vaso comunicante dal tempo dei tempi, protetto dagli dei, sarà sempre fil rouge della storia dell’uomo.

La svolta politica militare in Ucraina e nel mondo, iniziata con l’invasione della Russia dal 24 febbraio 2022, è raccolta e racconta, nelle tele, i giorni di guerra nel corso dell’anno 2022.

In mostra una piccola parte della raccolta di Ruslan Ivanytskyy, elaborata nel periodo 2020-2022, che racconta le città che conosciamo, i luoghi invisibili in cui viviamo, i popoli in guerra, tutto attraverso la sua visuale con gli strumenti che più gli sono congeniali: la pittura e la scultura.

L’ Arte è da sempre via e strumento per la scoperta della straordinarietà della vita e della sua sacralità, spazio reale del sogno, creatività, vitalità, ricerca di senso e chiave di lettura nel viaggio di crescita e scoperta del sé sconosciuto. Gli ultimi due anni ci hanno reso vulnerabili ma attraverso l’arte si possono riformulare concezioni fondamentali che riguardano il bene, la verità e la bellezza. L’arte contemporanea come mezzo per proteggere la dignità umana e i suoi diritti fondamentali, uno stimolo per accrescere la sensibilità sociale e un dialogo costruttivo circa la vita. Molti quindi i temi che le diverse sensibilità artistiche coinvolte svilupperanno, in un percorso articolato e fitto di esposizioni ed eventi, nelle molteplici sedi coinvolte.

Fortemente voluto da Laura Lucibello, presidente e fondatrice, la Biennale 2022 si avvale, per la prima volta, di un comitato scientifico composto da membri che da anni ricoprono ruoli primari nell’ambito delle arti contemporanee a livello internazionale: Antonio Arévalo – critico e curatore promotore della cultura del Sudamerica in Europa, Gian Maria Cervo – regista drammaturgo responsabile Quartieri dell’Arte Festival internazionale di Teatro di Viterbo, Antonietta Grandesso – responsabile cultura Spazio Thetis Arsenale Nord Venezia, Velia Littera – curatrice e responsabile Galleria Pavart di Roma, Pino Mascia – artista, docente e direttore artistico accademia di Belle Arti di Urbino.

Sette i Comuni coinvolti: Viterbo, Celleno Borgo Fantasma, Graffignano, Oriolo Romano, Sipicciano, Tuscania, Vitorchiano; oltre 12 le sedi espositive.

Il fitto programma proseguirà tutta l’estate con numerosi eventi nei nei comuni Viterbesi:

Tuscania

– 9 giugno-30 ottobre 2022, Giardino Santa Croce esposizione all’aperto di 15 sculture

– 15/30 luglio 2022, Chiesa di S. Agostino

PAX_22, mostra di scultura di Roberta Morzetti a cura di Velia Littera. Artisti ospiti: Chicca

Regalino, Fabio Ferrone Viola, Giovanni Trimani.

 

Graffignano, Castello Baglioni Santacroce
– 12 giugno-28 agosto 2022

“L’ARTE DELLE BATTAGLIE IN ARTE”, mostra personale di Ruslan Ivanytskyy a cura di Laura

Lucibello.

– 3/27 settembre 2022

“ACQUE SACRE”, mostra personale di Donatella Buttiglione.

– 1/30 ottobre 2022

“CERAMICA, IMPRONTA ETICA”, mostra internazionale di ceramica d’autore contemporanea

 

Vitorchiano
– 25 giugno-30 ottobre 2022

OPEN AIR TELE E INSTALLAZIONI per le vie del Borgo, giovani artisti presso l’Auditorium

ex Chiesa di S. Agnese e Giardino adiacente a cura di Laura Lucibello.

 

Oriolo Romano
– 2 luglio-30 ottobre 2022

LAND ART nel Parco di Villa Altieri e Casina di Caccia a cura di Laura Lucibello.

 

Sipicciano
– 9 luglio-30 ottobre 2022

PREMIO ACCADEMIE presso Palazzo Baronale e Cappella Baglioni a cura di Antonio Arévalo.

 

Viterbo
– 9 luglio-30 ottobre 2022 Chiostro del Santuario di Santa Rosa, “ARTISTI A SANTA ROSA”

– 26 agosto-30 ottobre 2022 Santuario di Santa Rosa, in ricordo dell’artista Roberto Bassetto

con alcune sue installazioni a cura di Elena Bocci, per gentile concessione della famiglia.

– 11 settembre-14 ottobre 2022 Orto Botanico, OSMOSI Risonanze d’arte contemporanea, 2a

edizione, evento a cura di Ignorarte.

– 1-30 ottobre 2022 Santuario di Santa Rosa, “PERCORSI DELL’ANIMA” mostra bi-personale degli

Artisti Kunga Sonam e Marco Ricchi a cura di Laura Lucibello.

– 15-30 ottobre 2022, Museo del Colle del Duomo, “SANKTA” mostra d’arte contemporanea

spirituale e sacra a cura di Velia Littera.

 

Celleno
– 22 luglio/30 ottobre 2022, Arte Contemporanea nel Borgo Fantasma a cura di Laura Lucibello

– 22/23 luglio 2022, “LE NOTTI DELL’ARPIA” a cura del Comune di Celleno, con la partecipazione

del regista-attore Demian Aprea e il suo “Il ritorno di Dalì”, accompagnato da Gabriele Fioritti.

 

Saranno numerosi anche gli eventi collaterali, tra i più significativi la partecipazione a:

 

1° New European Bauhaus Festival (https://new-european-bauhaus-festival.eu/) dal 9 al 12 giugno 2022;

Arti Vi.Ve. un ponte fra Viterbo e Venezia – Biennali a confronto Spazio San Vidal a Venezia dal 15 al 25 settembre 2022.

 

 

 

La programmazione completa sarà consultabile online:

https://www.facebook.com/biennaleviterbo

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