di FRANCESCA BRUTI – VITERBO –
Sarà un trasporto diverso quello che i circa 140 minifacchini andranno a vivere domani 1 settembre 2022, dopo due anni di stop a causa della pandemia. Un trasporto più sentito, più sofferto forse ed colmo di grandissima attesa, che accoglierà le emozioni e le sensazioni che ragazzi, familiari e tutti coloro che hanno sempre vissuto da vicino questa festività hanno tenuto strette nel cuore in questi due anni di distanziamento e relazioni interpersonali limitate.
Ma soprattutto sarà un trasporto diverso perché davanti la Minimacchina a dare il sollevate e fermi domani sera non ci sarà Renzo, papà dell’istruttore Alessandro Lucarini, al quale anni fa passò il testimone di capofacchino, ma che era sempre presente ed ad un “passo dietro” di lui, come lo stesso Alessandro ha ricordato nella cerimonia svoltasi oggi pomeriggio, presso il campetto della Crocetta, a conclusione delle prove dei minifacchini. Un discorso commovente e fiero quello che ha fatto Alessandro e diretto a tutti i ragazzi che domani affronteranno il 54° trasporto della MiniMacchina del Centro Storico. Renzo Lucarini è stato uno dei pilastri fondatori del Comitato e della Minimacchina del centro storico e quest’anno sarà ricordato anche nelle girate della Macchina la sera del 3 settembre, su cui sarà affissa anche la targhetta con il suo nome.
La figura di Renzo è stata ricordata anche dal presidente del Sodalizio dei Facchini, Massimo Mecarini, presente alla manifestazione di oggi, insieme ad una rappresentanza dei Facchini. Mecarini ha ricordato ai minifacchini l’importanza del ruolo che andranno a svolgere. Presente anche la sindaca Chiara Frontini, che si è detta commossa e davvero felice di poter inaugurare quest’anno i trasporti delle minimacchine dopo 2 anni di limitazioni; ha augurato a tutti i presenti di poter vivere questa festività di S. Rosa con vera gioia, cercando anche quei contatti fisici, quegli abbracci che tanto ci sono mancati in questi ultimi due anni.
Infine, il presidente del Comitato Centro Storico Lucio Laureti ha ringraziato tutti i membri del Comitato e i collaboratori per il grande impegno e lo spirito di collaborazione manifestati. Insieme ad Alessandro hanno ringraziato in particolare le famiglie dei minifacchini ed i bambini stessi per il grande impegno manifestato nelle scorse settimane.
Il pomeriggio è proseguito con la consegna degli stemmi e delle spille del Comitato Avis, cui era presente Cencioni in rappresentanza, ai ragazzi al loro primo anni di trasporto; e con la Santa Messa presso la chiesa di San Giovanni per tutti i membri del Comitato e per i minifacchini.
Appuntamento a domani pomeriggio con i minifacchini alle ore 16,30 per la consueta sfilata per le vie del centro, accompagnati dalla Banda di Viterbo, e dal Gruppo Sbandieratrici e Figuranti La Contesa, e per la benedizione presso il Santuario di Santa Rosa.
Fino al sollevate e fermi delle 21,00 che darà il via al 54° trasporto di Luce di Rosa!
