Sabato 15 ottobre la cena della bontà presso la parrocchia della Sacra Famiglia

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO – Una cena di solidarietà, la cena della bontà, quella che sabato 15 ottobre alle ore 20, si consumerà presso la sala polifunzionale della parrocchia della Sacra Famiglia per raccogliere fondi da destinare alla casa famiglia delle suore di Nazareth. Domattina si terrà la conferenza stampa per la presentazione dell’evento, ma il referente Paolo Bracaglia ci spiega come sia già iniziata l’asta sulla sua pagina Facebook per la maglia del campione viterbese juventino Leonardo Bonucci, maglia autografata, indossata durante la partita di Nations League Italia Inghilterra e per un quadro dell’artista Michele Telari, acrilico su tela 50×50. L’importo verrà completamente devoluto alla Piccole Suore della Sacra Famiglia ed alla Caritas Sacra Famiglia di Don Luca Scuderi. Per quanto riguarda il regolamento dell’asta, si parte da una base di 150 euro con possibilità di rilancio con puntata minima di 10 euro. L’asta scadrà il 14 Ottobre alle ore 21,00 (fa testo l’orario riportato da Facebook). L’importo dovrà essere consegnato dal vincitore direttamente a Don Luca Scuderi (modalità da concordare, previsto anche bonifico) entro 48 ore dalla scadenza, pena annullamento dell’offerta. “Confido nella generosità di tutti – afferma Bracaglia – Questa è una grande occasione per fare del bene per il nostro territorio”. Anche il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa parteciperà a questo evento di solidarietà, come informa Paolo Bracaglia: “Domattina, in conferenza stampa, il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini svelerà cosa il Sodalizio metterà all’asta. Si tratta di un oggetto importante. Durante la cena di sabato ci sarà anche una lotteria – precisa – Alla cena pagheranno tutti, sindaco compreso, perché la finalità della cena è proprio raccogliere fondi per queste due realtà che hanno bisogno. La cucina super attrezzata verrà messa in funzione fin dalle ore 9 di sabato per preparare tutte le pietanze che verranno servite a cena. In totale la struttura contiene 300 posti, di cui una ventina saranno destinati alla casa famiglia- aggiunge Bracaglia- Prima della pandemia, nel 2019, eravamo riusciti a raccogliere 6 mila euro. Speriamo di poter ottenere un buon risultato anche quest’anno. Partiamo già con 1600 euro in cassa, frutto di aste che si sono già concluse”.

 

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