di REDAZIONE-
VITERBO- Il progetto di realizzare un parcheggio multipiano vicino al Sacrario a Viterbo è stato definitivamente accantonato, una notizia che probabilmente non sorprenderà molti, considerando che già da tempo i geologi avevano messo in dubbio la fattibilità del progetto. La zona in questione, situata sopra valle Faul, non ha una base naturale ed è quindi considerata inadatta per una struttura di tale entità, richiedendo costose tecniche di costruzione stimate intorno ai 2 milioni di euro.
Il Comune aveva inizialmente dato il via libera al progetto, ma poi, dopo le dovute verifiche, ha ritenuto che i fondi stanziati (4 milioni e 750mila euro) fossero insufficienti. Si stimava che solo la fase iniziale dei lavori, inclusa la costruzione delle fondamenta e dello scheletro dell’impianto, avrebbe richiesto quasi la metà del budget. Inoltre, il cantiere avrebbe reso inaccessibile la zona per almeno due anni, causando una perdita significativa di introiti per l’azienda partecipata Francigena.
Ma ci sono anche ragioni di principio dietro a questa decisione. La sindaca Frontini e l’assessore Aronne avevano già espresso la loro opposizione alla costruzione di parcheggi multipiano all’interno delle mura del centro storico, preferendo soluzioni a raso al di fuori della città. Di conseguenza, i fondi inizialmente destinati al parcheggio multipiano saranno utilizzati per creare nuovi parcheggi all’aperto, convertendo aree attualmente non asfaltate in stalli per veicoli. La questione se questi saranno gratuiti o a pagamento è ancora aperta, con la speranza dei cittadini di Viterbo che prevalga la prima opzione.
