San Faustino, resta alta la tensione

di REDAZIONE-

VITERBO- San Faustino, la tensione rimane alta a seguito degli incidenti avvenuti la scorsa domenica in un ristorante durante una festa con musica ad alto volume. La situazione ha portato i residenti a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Ciò ha scatenato una discussione animata, sfiorando una rissa tra un gruppo di stranieri e alcuni cittadini italiani, e un carabiniere è stato ferito da un cliente del locale.

La questura riporta che lo straniero è stato arrestato per violenza, minacce, resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale. L’aggressore, un nigeriano di 30 anni con diversi precedenti di polizia, è stato sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale, mentre la polizia anticrimine sta valutando l’adozione di ulteriori provvedimenti amministrativi nei suoi confronti.

Nel frattempo, il questore Fausto Vinci ha deciso la sospensione della licenza comunale per la somministrazione di alimenti e bevande dell’esercizio gestito dal cittadino nigeriano per un periodo di 15 giorni. Inoltre, alcuni residenti sono stati oggetto di minacce, intimidazioni e accuse di razzismo, ma gli agenti di polizia sono intervenuti per calmare gli animi.

La temporanea chiusura del ristorante si aggiunge all’ordinanza del sindaco Chiara Frontini, che vieta il consumo di bevande alcoliche dopo le 20:00 e prevede multe fino a 500 euro per chi viola la disposizione, nell’intero quartiere San Faustino. La questione di San Faustino è stata affrontata anche nel comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto mercoledì in prefettura.

La questura anticipa che nei prossimi giorni verranno intensificati i controlli della polizia di stato nel quartiere San Faustino e nelle altre aree del centro storico, al fine di prevenire attività illegali e garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti.

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