San Francesco, figura di assoluta trasparenza nella sua semplicità (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Si è svolta ieri, 4 ottobre, una celebrazione eucaristica, ricca di presenze per ricordare la figura del patrono d’Italia San Francesco d’Assisi, presieduta dal vescovo mons.Orazio Francesco Piazza, alla presenza di autorità civili e militari.
Tra il pubblico, diversi gruppi francescani, erano presenti la sindaca Chiara Frontini, il Questore Fausto Vinci, il Prefetto Antonio Cananà, il colonnello dei Carabinieri Massimo Friano e il colonnello della Guardia di Finanza Carlo Pasquali, Massimo Mecarini presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa con una numerosa rappresentanza, una delegazione allievi delle scuole militari dell’Aeronautica e dell’ Esercito e suor Francesca Pizzaia, madre superiora delle Francescane Alcantarine.
“San Francesco, figura di assoluta trasparenza, che dobbiamo prendere ad esempio, nella sua semplicità”
Con queste parole è iniziata l’omelia del vescovo, a seguire:“Un lavoro interiore e il senso di umiltà, condizione semplice che ci permettono di cogliere il senso della vita e del proprio cuore. Francesco ne è la testimonianza più luminosa. Non a caso, lo ricordiamo nell’ umiltà dell suo percorso; Fede, Speranza e Carità sono quasi supportate e investite da questa parola”
Poi, la sindaca Frontini, a nome della comunità cittadina, ha acceso la lampata votiva ai piedi della statua del santo e letto la preghiera a lui dedicata.
Al termine della cerimonia, padre Damiano, ha ringraziato il vescovo Piazza per la sua presenza in occasione di questa ricorrenza, tutte le autorità civili e militari intervenuti, i produttori per i doni offerti all’altare, i Frati Minori dei Cappuccini che con il loro canto hanno accompagnato la funzione religiosa. Inoltre, ha rivolto un augurio a tutti coloro che portano il nome di Francesco, in particolare al vescovo che in questo giorno, festeggia anche il suo 70esimo compleanno.
Un caloroso applauso ha sottolineato il messaggio augurale: “Augurandovi il sommo bene, che Dio vi benedica e vi protegga sempre”.
A seguire la consegna di alcuni doni da parte della comunità francescana, inoltre, il priore Franco Chiaravalli dell’Arciconfraternita del Gonfalone con il prof. Giovanni Travaglini hanno consegnato un quadro che ritrae l’opera “Francesco” che andava a comporre i quadri nella processione del Corpus Domini.

 

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